Siete già al corrente della nostra situazione qui in Canada grazie all’ultimo post di Diego, quindi non mi dilungherò oltre. Al solito noi continuiamo ad essere fiduciosi, qualcosa di buono succederà prima o poi!
Ci arrivano tante nuove mail da tante persone che, come noi, vogliono emigrare o semplicemente fare un’esperienza qui, grazie anche all’intervista che ci hanno gentilmente pubblicato sul sito “voglio vivere così” (http://www.voglioviverecosi.com/index.php?italiani-che-vivono-negli-stati-uniti-e-in-canada_340%2Fricominciare-una-nuova-vita-in-canada-a-vancouver-diego-marchi-_1010%2F) e sono rimasta sorpresa dal fatto che molti non sapevano che siamo friulani 🙂 Effettivamente non l’abbiamo scritto molte volte, anzi, forse solo nel primo post (ma non ne sono molto sicura…) quindi approfitto di questo per farvi un po’ il nostro background, sperando di non annoiarvi…ma sarò breve, promesso!
Piazza Libertà – Udine |
Siamo nati e vissuti nella piccola e ridente cittadina di Udine (in Friuli Venezia Giulia), situata nel tranquillo nord-est d’Italia a metà strada tra mare e monti; non vi annoierò citando cose che potete benissimo leggere sulla wikipedia nella pagina dedicata a Udine (precisamente qui—> http://it.wikipedia.org/wiki/Udine) ma magari posso illustrarvi qualche piccola curiosità che solo chi ci è nato e vissuto (almeno fino a 27 anni) può descrivervi…
Essendo uno stato (parlo dell’Italia) in cui lo sport nazionale è il calcio, probabilmente molti di voi che non hanno alba di dove sia Udine (o probabilmente appena la sentite nominare pensate all’Austria o alla Slovenia..XD), sicuramente o quasi la conoscevate per l’Udinese Calcio.
Siamo molto orgogliosi della nostra squadra (io e Diego in primis) e vantiamo uno dei Club più vecchi d’Italia…il secondo dopo il Genoa.
Dovete sapere che Udine è da sempre in conflitto con Trieste, capoluogo di regione, probabilmente proprio per questo fatto (oltre alla rivalità tra le due università). Esistono un sacco di proverbi che vedono le due città prendersi in giro bellamente a colpi di friulano e di triestino, tante volte in modo divertente, tante volte con qualche battuta un po’ più cattivella 😉 …io non sono mai stata un’accanita sostenitrice di questa rivalità anzi, ho sempre adorato Trieste come città e anche come abitanti, confermato dal fatto che Jovan, il nostro compagno di avventure nonchè coinquilino è proprio di Trieste 🙂 …ah…ecco, l’unica cosa che non sopporto di Trieste è la squadra di calcio..ma questa è un’altra storia 😉
Come forse sapete, in Friuli si parla il friulano, che non è un dialetto ma bensì una lingua! Anche di questo siamo molto orgogliosi, quindi non dite mai a un friulano che la lingua che parla è un dialetto altrimenti potrebbe offendersi 😉
…ma il triestino, è un dialetto 😉
Veduta aerea castello di Udine |
Udine ha un castello, un castello molto bello che sovrasta la città: la leggenda narra che fosse stato Attila a costruirlo per veder bruciare Aquileia. Non è solo molto bello da visitare ma è anche un posto molto sicuro ( a prova di genitori e professori) dove andare in marina (=saltare scuola); probabilmente quasi tutti i ragazzi che studiano alle scuole superiori a Udine hanno fatto una marina in castello 😉 Il bello di tutto questo è che, avendo un bel prato sulla sommità, è un posto ottimo per prendere il sole e passare del tempo con gli amici, specialmente in primavera quando la voglia di studiare scema un pochettino. 😉
Piazza Libertà durante il Friuli Doc |
Verso metà settembre a Udine c’è il Friuli Doc (http://www.friuldoc.com/) una manifestazione vinicolo/culinaria che vede la città popolarsi di bancarelle nelle quali è possibile acquistare dell’ottimo vino nostrano a prezzi apparentemente vantaggiosi (anche se il più delle volte non è proprio così) e degustare le specialità regionali. Inoltre ogni anno arrivano dalla vicina Slovenia e dalla Carinzia (una regione dell’Austria) i produttori locali dai quali si può acquistare specialità austriache e slave nelle loro bancarelle.
Purtroppo (o per fortuna) questa manifestazione dura solo 4 giorni, tempo sufficiente per vedere la popolazione ubriacarsi in maniera più o meno grave e barcollare in giro per il centro città. ^__^
Oltre a queste piccole inutili curiosità just for fun relative a Udine, se avete occasione di passarci, ci sono parecchie cose interessanti da visitare, non vi occuperà sicuramente molto tempo ma una giornata a Udine potrebbe rivelarsi interessante 🙂 (….frase in collaborazione con l’ente per il turismo in FVG… http://www.turismofvg.it/Localita/Udine che potrebbe anche farci una donazione tramite paypal per dimostrare che hanno gradito 😀 …ma anche voi eh! ;))
…e ora torniamo in quel di Vancouver (ma se nel mentre mi viene in mente altro riguardo Udine, non mancherò di inserirlo…o se avete voi aneddoti, e parlo degli udinesi/friulani che ci seguono, commentate pure :D)!
Ieri era il capodanno cinese (che in verità durava da una settimana) e, insieme a due simpaticissimi amici italiani conosciuti tramite questo blog, Soraya e Roberto, abbiamo fatto un giro nel quartiere di Chinatown.
Quest’anno è l’anno del dragone e tutto era addobbato a tema: sfilate di draghi danzanti, lattuga appesa in ogni dove (e non ho ancora googolato per cercarne il motivo), negozi aperti (ma forse i negozi cinesi sono aperti normalmente 24/7) e cindolini venduti come portafortuna (ho dovuto prenderne uno per forza vista la nostra situazione qui in Canada…magari funziona, non si sa mai…).
Abbiamo approfittato per mangiare un steamed chicken bun, una sorta di pane ripieno col pollo cotto al vapore tipico cinese per $1,75 al pezzo, comprato in una bancarella esterna, con evidente soddisfazione in fatto di bontà e abbiamo visitato il giardino zen situato all’interno del centro culturale cinese.
Vi allego alcune foto per farvi capire.
Oltre a questo bel pomeriggio, l’unica importante novità è che sabato è arrivato un nostro amico italiano da Barcellona (sta facendo il dottorato là…con evidente mia invidia, non tanto per il dottorato quanto per la città in cui si trova) e sono stata a prenderlo in aeroporto…Ero da sola perchè Diego era alla partita di campionato di calcio e Jovan era al lavoro. Bè ragazzi, non immaginate l’ondata di emozioni dalla quale sono stata travolta vedendo l’aeroporto e tutti quegli aerei in procinto di decollare…
Non ero mai tornata in aeroporto prima di sabato perchè a causa del lavoro non ero riuscita ad andare a prendere Alan, il nostro amico che era venuto a trovarci a dicembre.
Sono entrata nell’ingresso principale praticamente in lacrime…E’ una sensazione che non so descrivervi…Una sorta di nostalgia di casa dovuta al fatto che l’aeroporto è un po’ il “collegamento” tra il Canada e l’Italia, il punto dal quale posso prendere un aereo e tornare a casa… Oltre al fatto che rivivevo i momenti del nostro arrivo qui 7 mesi fa (che mi sembra una vita fa), con relative sensazioni di disorientamento, curiosità e voglia di costruirsi un nuovo futuro…
Nell’attesa ho conosciuto una simpatica donna iraniana che stava aspettando il figlio 21enne che non vedeva da parecchio tempo. Lei era diventata cittadina canadese (vive qui da 4 anni) e, tra le lacrime, mi ha detto che aspettava da tanto questo momento in quanto il figlio sarebbe arrivato per non ripartire, per trasferirsi definitivamente in Canada…così ho immaginato che fossi lì in attesa dei miei genitori e ho appreso appieno le lacrime di gioia della signora!
Due giorni fa ho appreso la differenza tra gelato e icecream. Pensavo che uno fosse la traduzione dell’altro e viceversa invece qui si usano entrambi i termini per indicare due cose diverse. Il gelato è il nostro gelato italiano fatto più o meno nella stessa maniera, vale a dire col latte, quelle belle palline che ci mangiamo noi d’estate (ma non solo), che si squagliano nel giro di poco e che colano dal nostro bel cono; l’icecream invece è sempre il gelato ma più solido, più corposo, perchè viene fatto con la creme che non è altro che un mix tra panna e latte, quindi una cosa decisamente più grassa.
English Bay |
E sempre inerente a questo tema “gustoso”, per i miei amici appena trasferiti in quel di Vancouver (ma anche no), vi segnalo una gelateria a dir poco spettacolare chiamata Marble Slab Creamery (marbleslab.ca).Il gelato, o meglio l’icecream è davvero ottimo e se vi iscrivete alla newsletter ogni tot vi mandano degli sconti 🙂 …quel posto è diventato il mio preferito 😀
E sempre in tema di locali, vi segnalo questa volta un fast food che a mia volta mi era stato consigliato dalla mia titolare; si chiama White Spot e la carne è davvero buona (Diego conferma). Non è il classico McDonald che conosciamo tutti e che eviterò di descrivere per ovvi motivi, ma la carne sa davvero di carne 🙂 Molti sono ristoranti ma uno in stile fast-food si trova tra la Georgia e la Thurlow in pieno downtown.
Concludo dicendovi che al ristorante quando dicevo/dico che ero “from Italy” tutti si illuminavano, specialmente se poi, entrando nel dettaglio, riferivo che abitavo vicino a Venezia (concedetemelo, se ci pensate è molto più facile dire “near Venezia”, vicino a Venezia, che Udine, perchè apparte i più ferrati in materia calcistica che rispondevano “Ah…Udinese!” e in verità molto pochi visto che siamo nel paese dell’Hockey e del Football, quasi nessuno sa dove si trovi Udine); anyway, il punto è che qualcuno alla risposta “I’m from Italy” mi guardava dicendo “Berlusconi, eh?” in un tono quasi bonariamente canzonatorio..ora la musica è cambiata…come diceva un mio amico, “avevano appena smesso di prendermi per il chiulo per Berlusconi che ora cominciano con Schettino e la storia della nave e del suo “sono caduto sulla scialuppa”….ma vi pare? 😛
Grazie mille per la vostra attenzione, per il vostro infinito affetto e per tutte le vostre mail, commenti e tutti i modi col quale vi mettete in contatto con noi e ci date il vostro appoggio! Grazie 🙂
A presto, un grande abbraccio a tutti voi,
Jle
Ps. avevo scritto che vi avrei fatto il nostro “background” vale a dire che vi avrei raccontato la nostra storia ma alla fine mi sono dilungata parlandovi di Udine che in fondo fa cmq parte della nostra storia 🙂 Maybe, next time 🙂