Buongiorno a tutti cari amici,
mi trovo qui, davanti a questa nuova pagina bianca cercando di riordinare le idee e soprattutto le mille emozioni del prima, dopo e durante, la nostra bellissima vacanza in Italia per cercare di spiegarvi al meglio quello che abbiamo provato!
Innanzitutto voglio dirvi che ieri, 22 giugno, è stato il primo anniversario da quando siamo sbarcati in Canada e tante cose sono successe come ben sapete in questo primo nuovo anno da “canadesi”!
Ma andiamo con ordine!
Trieste, mare Adriatico

La vacanza in Italia non era stata propriamente prevista per tutta una serie di motivi tra cui non ultimo il costo del biglietto e personalmente non prevedevo di tornare a Udine per i prossimi 2 anni ma fortuna ha voluto che un nostro amico che lavora in agenzia di viaggi qui a Vancouver ci trovasse un volo abbordabile ed eccoci in partenza per l’Italia da lì ad un mesetto!

28 maggio 2012
Vancouver-Amsterdam, cambio di volo con nuovo check-in annesso da Amsterdam a Venezia ed ecco che veniamo ricatapultati nella realtà italiana!
Ore 22.30, aeroporto Marco Polo di Venezia e il mio cervello trova tutto così strano, cose alle quali non era più abituato: scritte in italiano, gente che parla in italiano e carrelli per trasportare più facilmente i bagagli a “pagamento”, basta inserire 1 euro e puoi usarlo…Averlo un euro in tasca, dannazione, i dollari canadesi sono troppo grandi e non ci passano…Ma gli italiani hanno bisogno di un incentivo per riportare al loro posto le cose altrimenti verrebbero abbandonate ovunque o forse portate a casa 😉 …in fondo siamo italiani… XD
Ad attenderci ci sono i nostri genitori e i 3 fratelli più piccoli di Diego (più piccoli solo d’età ma non di altezza XD) e la gioia infinita dipinta sui loro volti!
La tecnologia come Skype aiuta quando sei lontano per tenerti in contatto con i tuoi cari ma un abbraccio è insostituibile!!
Muggia (TS)

Non ci sembra vero di essere di nuovo in Italia, le sensazioni sono così varie e contrastanti che è difficile quasi descriverle. Inizialmente ci siamo sentiti turisti al 100%, mi sono data una mia personale giustificazione dovuta al fatto che l’Italia rappresenta il nostro passato, un bacino di ricordi indimenticabili e bellissimi dove siamo cresciuti e vissuti per tantissimi anni ma che appartiene a qualcosa che è stato, mentre Vancouver è il nostro presente e probabilmente il futuro. Però c’è anche da dire che ci si abitua presto alle cose belle e a quello a cui eravamo soliti fare e usare in Italia, quindi dopo una settimana all’incirca, sono tornate normali cose come l’auto, accarezzare la mia dolce gatta e avere favolosi 27 gradi e oltre di temperatura!

C’è anche da dire che in 3 settimane e mezza il tempo non è stato molto clemente e caliente (ma nemmeno a Vancouver ho saputo), con temporali che però ci siamo goduti (solo perchè qui sono decisamente rari) e piogge frequenti, ma le temperature comunque più elevate rispetto a quelle a cui eravamo abituati non han reso la nostra vacanza meno deliziosa! Uscire di casa senza giacca e solo con una canottiera e un paio di pantaloncini corti mi è sembrato quasi impossibile e decisamente fantastico!

Fortunatamente l’ultimo week-end il tempo ha deciso di onorarci con le normali temperature del periodo e i 30 gradi e anche più non sono mancati (un giorno le massime sono arrivate a 36 grazie a Scipione l’africano) , così ne abbiamo approfittato per andare al mare. 3 giorni in tutto ma li abbiamo sfruttati al massimo sulle nostre amate spiagge!

In verità 3 settimane e mezza sembrano un’infinità di tempo ma siamo stati letteralmente travolti dagli eventi: i nostri buoni propositi di seguire il blog e la corrispondenza sono andati a farsi beatamente friggere perchè non abbiamo fatto altro che correre a destra e a manca per il Friuli per incontrare amici e parenti 😉
Un suggerimento che ci sentiamo di darvi quando tornerete a casa per la prima volta in vacanza è di invitare una sera tutti i vostri amici e conoscenti in un unico posto per la serie: “siamo tornati in Italia, se avete piacere di incontrarci ci potete trovare nel posto x alle ore y in tale data”, altrimenti credetemi, non ne verrete più fuori e non riuscirete cmq a fare contenti tutti 😉
Ma torniamo a noi! Come inizialmente è successo quando siamo atterrati in Canada, è successo anche quando siamo tornati in Italia: fare confronti!
Trieste, Barcola

La città di per sè non è cambiata moltissimo in un anno, apparte forse che più di qualche negozietto storico in centro città ha chiuso e che i cinesi hanno cominciato ad espandere il loro dominio e a colonizzare le zone un po’ più fuori dalla zona stazione.

Inoltre, una cosa tristissima che ho notato è che sono sbucati come funghi negozi di “Compro oro” e di luoghi di scommesse e gioco d’azzardo in generale… Per la serie: la crisi ti attanaglia? Vendi la tua fede nuziale e punta i soldi che ci hai ricavato…..
Per il resto con parenti ed amici le cose sono riprese normalmente da dove erano state interrotte prima di partire! Fortunatamente è sembrato come non ci fossimo mai allontanati dall’Italia, come se tutte le cose, i rapporti, etc si fossero ibernati e magicamente si fossero poi scongelati per riprendere da dove erano stati lasciati! Non ci sono mancati l’affetto delle persone care, ci è solo dispiaciuto non aver potuto godere di più della presenza di parecchie persone 🙁
Our family!

Una cosa buffa da dire è che i primi giorni il mio cervello si rifiutava di ragionare in italiano o forse gli sembrava strano doversi riabituare a non dover tradurre tutto in inglese! Semplici frasi come chiedere l’aiuto di una commessa venivano sistematicamente tradotti per poi fermarmi un attimo e pensare: ma non serve mica! Qua posso tranquillamente parlare in italiano, è fantastico 😀

…però semplici parole come chiedere scusa (sorry or excuse me) mi uscivano in inglese senza nemmeno accorgermi, perchè erano quelle che usavo di più in inglese probabilmente 🙂
21.06.2012, Aeroporto di Venezia

Abbiamo goduto, assaporato e vissuto al 200% ogni giorno passato lì, ci siamo rimpinzati di cornetti con la crema, gelati e soprattutto pizze e birre, ci siamo deliziati con i profumi della nostra terra, ci siamo riempiti gli occhi dei nostri paesaggi e non eravamo mai sazi! Ne abbiamo approfittato per guidare la macchina e siamo contenti che la memoria muscolare sia rimasta: non abbiamo avuto nessun problema, forse solo per fare qualche parcheggio ad incastro e ora siamo pronti per affrontare il test per la patente canadese!!

A proposito, le abitudini canadesi sono rimaste, almeno per quanto riguarda fare il pedone col risultato che ho rischiato seriamente di venire investita sulle strisce pedonali davanti alla stazione, tutto perchè sono presa e partita ma l’auto che sopraggiungeva ovviamente non aveva intenzione di fermarsi, così ha inchiodato e ovviamente mi ha mandata a quel paese…Ah, la mia amata Italia e il poco rispetto per i pedoni/biciclette…questo non mi era mancato 😉
Pizza 1.0 bis a Udine!!

E così è arrivato inesorabile il giorno tanto temuto della partenza… E’ stata dura, a mio avviso molto più dura di un anno fa quando c’era l’emozione per un qualcosa di sconosciuto, perchè non avevamo idea di cosa effettivamente avremmo trovato in Canada, mentre questa volta eravamo molto più consci di quello che lasciavamo e di quello che ci attendeva a Vancouver… Nonostante qui sia la terra delle opportunità, delle occasioni, del farsi valere, l’Italia è sempre l’Italia, con i suoi paesaggi stupendi, il cibo ottimo e le persone calorose, senza contare la famiglia e gli amici! Certo direte voi, ma non basta, perchè te ne fai poco del mare cristallino quando non puoi permetterti di andare in vacanza perchè non hai un lavoro…E qui torniamo alle solite motivazioni che ci han spinto ad andarcene e che ci hanno permesso di prendere l’aereo e tornare in Canada… Ma credetemi, è dura lo stesso 🙁

Laguna di Venezia

Il giorno seguente al nostro rientro, 22 giugno, un anno esatto dal nostro primo approcio col Canada, non siamo stati tanto scombussolati dal jet lag quanto dal fatto di riuscire a gestire le emozioni… E’ dura, la mancanza di casa è tanta senza contare il fatto che il clima non aiuta molto con queste giornate grigie di pioggia che poco hanno a che fare con il periodo estivo, ma confidiamo che col tempo si smorzi, che riprendendo le abitudini quotidiane e non pensandoci troppo, il sorriso torni e con esso la certezza di essere davvero fortunati ad essere qui per le opportunità che abbiamo!

L’ultimo giorno in Italia, la mattina mi sono alzata e ho chiesto a Diego di ricordarmi perchè fossimo andati in Canada; non che avessi realmente bisogno di un “promemoria” ma mi ha aiutata a salire su quell’aereo, a darmi la forza di salutare i miei cari e di guardare avanti con speranza. Non so se è stato fondamentale, ma ora sono di nuovo qui e sono convinta della scelta che ho fatto un anno fa!
Amsterdam

La cosa certa è che tornare in Italia da turisti te la fa apprezzare molto di più, anche il semplice fatto di uscire di casa e poter usare un’auto o poter mettere un paio di scarpe col tacco e non doversi arrampicare su per la collina per prendere lo skytrain può diventare una cosa grandiosa 😉

Pensavo non mi servisse tornare a casa una volta all’anno ma dopo questa nuova esperienza vi assicuro che se posso cercherò di tornarci almeno una volta ogni due! Sarà il fatto che siamo molto legati ai nostri amici e alle nostre famiglie, sarà che ci manca il caldo e il mare (no, quello che c’è qui mi rifiuto di considerarlo, non ha nulla a che vedere col nostro!!) ma non riesco ancora a considerare una vera casa Vancouver. So che molte persone diranno che è solo questione di tempo, che ogni posto nel mondo può essere quello giusto che l’importante è essere felici…E’ vero, ma per quanto mi riguarda posso dirvi che il mio cuore è a Udine, Vancouver è un’interessante alternativa ma è tale per motivi di lavoro e di opportunità come dicevo ma non ha nulla a che vedere con la bellezza del mio paese 🙂
Isole Far Oer

Prima di salutarvi ci tengo a dirvi che siamo riusciti a ripetere anche in Italia l’evento che abbiamo fatto qui a Vanc prima di partire: la pizza con le persone conosciute tramite questo blog 🙂

Era su scala ridotta, una pizzata con due coppie di ragazzi friulani che hanno in progetto di vivere in Canada ma è stato altrettanto bello ed emozionante! ^__^
Ultima cosa singolare che è successa in Italia, è che un giorno mentre eravamo lì, mi squilla il cel…Sta di fatto che la mamma di Diego era andata quella mattina in un ufficio a vedere quanto avesse dovuto regalare allo stato per l’IMU e chiacchierando con l’impiegata è saltato fuori il discorso della situazione italiana etc etc..insomma soliti discorsi che gli italiani fanno (e che facevo anche io) e che suo figlio e morosa sono andati in Canada e blablabla… “Saranno mica Diego & Jle del diario di Vancouver?” …eggià…sono loro XD …e così quella mattina sono stata svegliata da quella piacevolissima telefonata e ho conosciuto una ragazza che inaspettatamente ci segue! 🙂
A sud del Polo Nord

Concludo dandovi un consiglio prendendo spunto da due ragazzi che si recheranno ad Edmonton e che stavano cercando casa.

Se avete l’opportunità vi consiglio di postare un annuncio sulla craigslist dove indicate il periodo nel quale arriverete in Canada, ovviamente nella sezione relativa alla città di vostro interesse, una breve descrizione di voi magari anche una foto e che state cercando un appartamento arredato/non arredato, pet friendly, con o senza coinquilini, etc…Per la serie: invece di cercare casa, facciamo in modo che lei trovi voi! Da quello che mi hanno detto questi due ragazzi, hanno già avuto più di qualche contatto e considerando che arriveranno ad agosto, non è male avere un po’ di scelta 🙂
Vancouver

Per quanto riguarda il sito kijiji.ca purtroppo bisogna essere in Canada per pubblicare l’annuncio ma se non avete nessun contatto qui posso farlo io per voi, magari dandovi una mano anche con la traduzione. Posso farlo gratuitamente ma come sempre qualsiasi donazione è sempre ben accetta ^___^ …se poi mi arrivano 200 mail e dovessi spendere più tempo davanti al pc che nel mio lavoro regolare, magari qualcosina ve la chiedo XD

Ad ogni modo se vi servisse aiuto, la mia (brand new) mail è:    jle.diariodavancouver@gmail.com. 
così non  rischio di mescolare le vostre mail ad altre cose che non centrano e quindi di perderle per strada come ogni tanto mi è successo 🙁

[…a proposito, se qualcuno non ha ricevuto risposta alla mail ed è passato più di un mese, vi prego di rimandarmela, potrebbe essere che me la sono persa! (Che figura, perdonatemi!)]

Nel prossimo post vedrò di darvi qualche indicazione in merito alle banche canadesi, conti correnti e carte di credito e se avete qualche cosa in particolare che vi interessa, chiedete pure e vedrò di darvi maggiori info sempre nello stesso post!

Amsterdam, ritiro bagagli

Ora corro a vedere quanti commenti ho lasciato abbandonati a se stessi del precedente post, al solito vi ringrazio per la pazienza e per il vostro affetto, a presto, un abbraccio grande grande!

Jle

p.s. sto anche cercando di rendere ulteriormente utile questo blog cercando di creare un qualcosa che possa aiutarvi per quanto riguarda le necessità primarie che uno ha quando arriva qui, vale a dire ricerca di casa e lavoro. Ci sto ancora lavorando e pensando su, appena avrò le idee chiare su come fare non mancherò di farvelo sapere! Mi sono affezionata a questo blog e a voi carissimi amici e mi piacerebbe fare di più…per il come, work in progress 🙂 A presto!!

P.p.s. IL 27 GIUGNO IL NOSTRO DIARIO DA VANCOUVER COMPIE 1 ANNO!! Mi sembra ieri che abbiamo cominciato a scrivere il primo post! Grazie a tutti!! :))

  • Anonymous

    ciao Jle, ben tornata/i a Vanc
    sai, comprendo perfettamente quello che hai provato e penso che sarà lo stesso per me, semmai riusciremo a passare i 6 mesi…ci vuole tempo per sentire di essere a casa, o forse non sarà mai abbastanza, ma sicuramente è la volontà che potrebbe fare la differenza..
    ma l’Italia è sempre l’Italia come noi siamo italiani e sempre lo saremo. non c’è tempo o distanza che puo cambiare questo..nel bene e nel male 🙂
    l’importante è,come dici tu,essere riconoscenti nei riguardi di un paese che offre tante possibilità,cosa che purtroppo il nostro di paese, lì dove c’è il cuore, non ci ha dato.
    per il resto, va bene così..forza e coraggio (come dice mia madre)e ben tornati! 🙂
    Alessia

    ps: credo che volessi scrivere “due volte l’anno” e non “almeno una volta ogni due”.ricontrolla, o forse mi sbaglio io 🙂

    • Ciao Alessia! Grazie mille ^_^

      Ho il brutto vizio di scrivere di getto e di pubblicare subito per poi rileggere e apportare le dovute modifiche di forma dopo…non penso sia il metodo migliore ma ogni volta faccio così ormai.. :/

      Quello che volevo dire è che cercherò di tornare una volta ogni due anni, non due volte all’anno. Ho detto ogni due perchè spero che ad anni alterni vengano qua i miei genitori 😉

      Certo, se il biglietto costasse meno e non ci fosse il jet lag tornerei anche due volte all’anno ma purtroppo non mi è possibile ora come ora 🙁

      Ad ogni modo hai ragione, forse il tempo ci farà sentire Vancouver la nostra nuova casa, specialmente se i figli nasceranno qui. Però vedo che alla fine tutti gli italiani diventati canadesi hanno sempre nel cuore il nostro bel paese…chissà!

      Un bacione Ale! 🙂

  • Anonymous

    Oops, scusami. Come non detto 😛

    Ale

    • …rileggendo il post a priori effettivamente quella frase è parecchio incasinata… Non ho futuro come giornalista, è evidente 😀

  • Amici e famiglia sono uno scoglio gigante da superare quando si parla di distacco ma come dite voi bisogna sempre ricordare del perché si è stati costretti a “fuggire”. Forza ragazzi, forza e coraggio!
    Idea: se aprissimo un gruppo facebook per quelli del blog? Ora si possono creare documenti Word aggiornabili e si può creare un documento per ogni argomento che volete approfondire, tipo uno su craiglist, uno sulla carta di credito, uno sugli indirizzi utili e cose cosi! È un’idea, magari stupida ma magari no 😛 perdonate se leggete castronerie ma sono con il cellulare e la correzione automatica incombe sempre su di me! Non vedo l’ora di far parte del gruppo della pizzata a vancouver 😛

    • Ciao Davide! 🙂

      La tua idea del gruppo su facebook non è male! Ci avevo pensato tempo fa di creare il gruppo relativo al nostro blog ma poi ho pensato che avrei dovuto seguire anche quello e visto che non riesco ad essere molto costante nelle risposte sul blog ho pensato di non aggiungere ulteriore lavoro. Ma non ho abbandonato l’idea, anzi, è solo in stand-by 🙂

      Ti aspettiamo qui, l’evento 2.0 della pizzata si farà sicuramente! 😀

  • Anonymous

    Ciao ragazzi, mi chiamo Chiara, seguo il vostro blog dagli inizi anche se é la prima volta che scrivo. Ad Agosto comincerò anche io la mia avventura canadese con il working holiday visa, e spero di incontrarvi a Vancouver. Ora come ora sono immersa nella fase “craiglist-assicurazione medica-appartamento-conto corrente-cellulare”, quindi il tuo prossimo blog con queste informazioni sarà mooolto ben accetto.
    Vi auguro intanto un buon ri-inizio sperando che la malinconia passi presto. In fondo é come quando si torna a scuola o a lavoro dopo le ferie estive, i primi giorni si ha sempre il magone, ma poi passa.
    A presto!
    Chiara

    • Ciao Chiara!

      Hai perfettamente ragione! Quando qualcosa di bello finisce è dura riprendere la solita routine…se questo poi era una vacanza in Italia tra amici e parenti, anche peggio 😉

      Ad ogni modo dopo 3 giorni mi sono imposta di non pensarci e di concentrarmi su Vancouver, il blog e soprattutto la partita di oggi dell’Italia 🙂

      Grazie per i tuoi suggerimenti! Ho toccato gli argomenti assicurazione prima di venire, cellulare e forse (ma non ne sono troppo sicura) appartamenti, in qualche altro post ma se ti interessa qualcosa di specifico posso approfondire gli argomenti. Per quanto riguarda l’assicurazione dovrò scrivere qualcosa su come funziona quella canadese visto che fra poco ci avremo a che fare perchè non sappiamo se rinnovare quella internazionale o meno.

      A presto, un abbraccio e grazie mille per il tuo sostegno! 🙂

      Jle

    • Anonymous

      Ciao!

      Ho trovato il vostro blog ottimo, i miei complimenti…che non guastano mai 🙂

      Sono Alan e finalmente oggi ho prenotato il mio ticket! Vancouver arrivo!!!
      Mi infilo in questo commento per condivisione di necessità con Chiara che mi sembra essere piú o meno nella mia fase, io arriveró per il 17 di luglio…chissà che magari qualche assiduo frequentatore del blog non si trova da quelle parti con l’idea di condividere una casa. Io lancio l’idea poi vediamo 🙂

      Buon proseguimento

    • Ciao Alan!

      Ottimo, ottimo, mi hai fatto venire un’ideona! Apro una sezione, un post dedicato, dove i nostri lettori che arriveranno qui e stanno cercando qualcuno con cui dividere un appartamento, possono mettersi in contatto!

      Alan, se mi mandi per e-mail una breve descrizione di te (es. Mi chiamo Alan ho xy anni e sono di…arriverò a Vancouver il giorno x e sto cercando un coinquilino/a col quale condividere un appartamento) vediamo se questa idea può avere successo 🙂

      ^___^ Aspetto tue news (ovviamente se ti va 🙂 )

      Jle

  • ciao jle…sono marco di windsor… 🙂
    come ha scritto chiara è come quando si torna a scuola…certo è una cosa diversa ma considera il fatto che ad udine ci hai vissuto quasi 30 anni… a vancouver solo uno… vedrai che col tempo tutto cambierà…
    ormai credo che noi giovani di adesso dobbiamo sentirci cittadini del mondo.. non ci deve essere per forza un solo posto che dobbiamo chiamare casa…certo cmq le origini sono importanti…e la famiglia ancor di più..
    intanto io sto aspettando il visto…mancano 70 posti..e due settimane fa che ne mancavano 130 mi era arrivata l’email della seconda fase di valutazione dei documenti… insomma ora sono nella tanto brutta fase di attesa..
    intanto ho pensato che forse potevo continuare gli studi visto che avrei qualche chance in più di rimanere in canada.. insomma sto vagliando tutto quello che ho a disposizione…
    anche io poi farò un blog simile al vostro…per tenermi in contatto con tutti gli amici…insomma come avete fatto voi… tranquilla metterò un link gigante per il vostro blog 😀
    con affetto, marco…

    ps io attendo sempre il post di diego sul torneo eheheh..

    • Ciao Marco!!
      La fase “attesa” è quella più snervante e come ben sai, ne so qualcosa 🙁

      Sai che mi ha fatto specie quando ho letto la tua frase riguardo al fatto che ci ho vissuto quasi 30 anni?…apparte la veridicità della frase, porca vacca…prossimo anno saranno 30… O_O penso che salterò a piè pari il mio compleanno XD

      Anyway, inutile dire che più il tuo livello di studi è alto, più chance hai all’estero. Questo non vuol dire che se uno ha solo una 5a superiore (come la sottoscritta ad esempio) non avrà successo nella vita o meno opportunità, sta sempre a noi crearcele, però è vero che se diego non avesse avuto una laurea in informatica probabilmente non avrebbe trovato il lavoro che fa…O forse sì, dipende se uno ha esperienza di suo in un determinato settore… Insomma, in America non puoi mai sapere, è la terra delle opportunità, bisogna sfruttarle!!

      Aspetto il tuo blog quando sarai qui, mi raccomando!! 🙂

      In bocca al lupo e fammi sapere per il visto!

      Jle

    • p.s. Diego ha praticamente pronto il post sul torneo…stava solo mettendosi in pari con le sue mail (è a quota 14 mail a cui rispondere 😉 ) e poi pubblicava! ^_^

    • io attendo sempre senza fretta…lo so che siete indaffarati…anche io in questo periodo non scherzo…
      guarda io nei miei settori di competenza non ho molta esperienza infatti punto ad un lavoro retribuito meno ma che non richieda eccessiva esperienza e ne avevo trovati parecchi….quindi alla fine è sempre il fatto C che conta… speriamo di averne un pochino.. ps non volevo farti sentire vecchiarella :D, solo marcare il fatto che li hai un pezzo di cuore per il tanto tempo passato… a vancouver col tempo sarà uguale 😉

    • Eheh, tranquillo lo so, don’t worry 😉

      Cmq sì, hai perfettamente ragione! Il fattore C nella vita ci vuole e conta!!

      ^_^

  • Anonymous

    Ciao ragazzi,
    Sono Alberto da Cividale.
    Volevo ringraziarvi per la piacevolissima serata con pizza a Udine, è stato veramente un piacere avervi conosciuto di persona.
    Grazie mille per tutte le informazioni che ci avete dato.
    Prima di partire per il Canada vi mando una mail, così quando passiamo per Vancouver magari ci possiamo rivedere.
    Grazie ancora per tutto e andate avanti così….
    Ciaoo!!

    • Ciao Alberto!
      Figurati, è stato un piacere conoscervi! Quando siete qua scriveteci e vediamo di metterci d’accordo!

  • Moreno

    a proposito di casa, voi in che zona allogiate precisamente? io arriverò a Vancouver la 2a settimana di agosto, zona vanc east, magari possiamo trovarci!

    • Noi abitiamo zona south Burnaby 🙂
      facci sapete quando sei qui così ci vediamo!!

    • Moreno

      Raga sono qui! Non lontano dalla fermata Rupert della Millenium Line! Dove scendo per passare da voi?

    • scrivi una mail a jle.diariodavancouver@gmail.com che ci mettiamo d’accordo!

  • Its really different aspect to think on.

    Cover Letter Samples

  • Purtroppo anche qui a Roma son spuntanti ovunque come funghi, i negozi di scommesse e giochi d’azzardo. Solo nel quartiere che frequento, ne ho contati minimo una decina e anche più… non hai pace neanche nei bar o nelle tabaccherie. L’80% si è attrezzato in tal senso… in un momento di delirio mi son chiesta se non saranno l’unica cosa che rimarrà in piedi. Comprendo il loro bisogno di avere più entrate possibili… si stanno inventando una tassa su tutto… però è avvilente.