Ciao ragazzi!
Cosa posso dire se non GO ITALY GO e FORZA AZZURRI?!? Grande vittoria contro la Germania, potevamo infilargli altri 3 goal ma un 2 a 1 è stato comunque sufficiente ^__^ !!!
Come sapete sono (siamo) fans dell’Udinese ma personalmente, da quando sono a Vancouver, seguo la mia squadra molto meno purtroppo. So se vincono o perdono ma that’s it… I mondiali o gli europei di calcio invece li ho sempre seguiti con molto interesse, ma devo dire che qui a Vancouver ci metto ancora più passione e trasporto!
Non si tratta solo di una passione per il calcio in sé ma per quello che rappresenta. In parole spicciole è un modo per sentirsi più vicini a casa! Anche se c’è il fuso orario di mezzo e tutto quanto, prima mentre guardavo la partita sapevo che nello stesso istante c’era anche mio papà incollato alla tv e insieme a lui anche la maggior parte dei miei amici riuniti tutti in un’unica taverna con un maxi schermo a tifare Italia! […e sapete a chi mi riferisco… 😀 ]. Anche se un’oceano ci divideva, l’ora pure (qua era tarda mattinata e in Italia sera), eravamo tutti lì, a guardare la stessa cosa, a tifare per la stessa squadra, con i cuori vicini!!
…lo so, sono un’eterna nostalgica, perdonatemi, e qua ancora di più! 🙂
Commercial Drive, 28.06.2012
Ma torniamo a noi! 
E così alle 11.30 ci siamo ritrovati in un pub con altri 15 italiani a goderci la partita nel patio interno con divanetti tutto per noi e, dopo 90 minuti tutti in strada a festeggiare!!!!
Quattro isolati di Commercial Drive bloccati, gente in mezzo alla strada che intonava cori da stadio e inno italiano, una vuvuzela scampata alla mattanza degli scorsi mondiali in Sud Africa e tutti a saltare, cantare e scattare foto vestiti in azzurro e con bandiere sulle spalle!
Commercial Drive, 28.06.2012
L’apice dei festeggiamenti è stato quando è comparsa un’auto colorata di bianco rosso e verde: alcune persone (tra cui il mio capo!), sono saltate sul tetto e hanno diretto i cori con un megafono e bandiere tricolori come veri capi ultràs!!
Il traffico era paralizzato, gli autobus bloccati sui cigli della strada, si passava solo a piedi o in bici e la polizia con aria rassegnata supervisionava il tutto 🙂
E’ stata un’esperienza decisamente da vivere! …e domenica ci sarà la finale contro la Spagna nello stesso giorno della festa nazionale del Canada, il Canada Day. In downtown ci saranno fuochi d’artificio e tantissime persone accorreranno per vederli…se tutto va bene (e non voglio gufare), ci saranno due feste contemporaneamente… 🙂
Ora invece voglio parlarvi di qualcosa di più utile: aprire un conto in banca a Vancouver.
Tutto il mondo è paese e il Canada, da bravo stato capitalista nord-americano è pieno di banche!
Aprire un conto qui è facilissimo, basta entrare in una delle filiali bancarie che trovate praticamente in ogni angolo (penso che se li contendano gli Starbucks e le banche XD) e verrete accolti da un’hostess che gentilmente vi indica dove andare, quanto aspettare e dove sono i divanetti più vicini a voi. E’ incredibile, quando sono entrata in una delle filiali della RBC (Royal Bank of Canada) c’era una ragazza che stava in piedi immobile davanti alle porte e ti indicava semplicemente con la mano dove recarti in base alle tue esigenze…muoveva solo la bocca e le braccia… O_O
Ovviamente come ormai sapete noi vi parliamo della nostra esperienza e in questo campo, avendo aperto due conti in due banche diverse, possiamo farvi questi due esempi.
Appena siamo arrivati qui e appena si è presentata la necessità di avere un conto canadese (=dopo che abbiamo trovato un lavoro), la prima banca nella quale siamo capitati è la President’s Choice (http://www.presidentschoice.ca/LCLOnline/
Una “filiale” di questa banca si trova all’interno del Canadian Superstore nel centro commerciale Metropolis perchè è convenzionata col supermercato ma per depositare e prelevare si possono tranquillamente utilizzare gli ATM (bancomat) della CIBC che si trovano ovunque.
Io e Diego abbiamo aperto due conti separati totalmente gratuiti, il tasso di interesse è del 1,5% e viene accreditato mensilmente (si può vedere ogni fine del mese on line). Ti viene rilasciata una debit card (=bancomat) con transazioni illimitate e un paio di blocchetti di assegni (che arrivano successivamente per posta).
Le maggiori differenze con un conto corrente italiano è questa:
chequing. Il primo ha il tasso di interesse più alto dove si tengono i soldi per farli maturare, il secondo invece è utilizzato per le transazioni col bancomat, per estrarre soldi e per fare pagamenti.
I due conti sono collegati, vale a dire che posso spostare soldi da una sezione all’altra ma diciamo che, per farvi un esempio, se avete il chequing vuoto, quando pagherete col bancomat (debit card) non potrete perchè i soldi verranno sempre e solo pescati da questa sezione, poco importa se nel saving avete 10 milioni di dollari.
Per i primi 6 mesi oltretutto c’è un limite di spesa con la debit card che nel nostro caso sono 300 dollari al mese e 200 dollari di prelievo AL GIORNO. Dopo 6 mesi queste condizioni vengono rivalutate e, sempre nel nostro caso, sono diventate 1000 di spesa e 500 di prelievo.
C’è da fare una nota per questo: se non usi il bancomat almeno una volta al mese per 6 mesi di seguito, le tue condizioni non vengono migliorate ma rimangono così per altri 6 mesi. Questo è successo a me perchè non essendo stata abituata ad usare il bancomat (in Italia non ce l’avevo), pagavo spessissimo in contanti ed è successo che per un solo maledetto mese non l’abbia usata…Litigando al telefono con un’impiegato della banca al momento di richiedere l’upgrade, tutto un “I’m sorry I can’t, I’m sorry I can’t”  (e mi sono trattenuta dal mandarlo a caxxxx solo perchè sembrava seriamente dispiaciuto) non sono riuscita a fargli alzare i massimali…Ovviamente non me l’avevano detto quando avevo aperto il conto: se non fai tutte le domande del caso, non è che qui vengono a dirti qualcosa di più…dannati canadesi!! Quindi, in campana, fate sempre tante domande, anche idiote, perchè qua non si sprecano con le risposte….!!
Un’altra cosa da dire è che quando depositate i soldi (ad esempio l’assegno del vostro stipendio), queste simpatiche banche (almeno all’inizio finchè le condizioni non cambiano), stanno 5 GIORNI LAVORATIVI prima di accreditarti i TUOI soldi sul TUO conto… Ora che Diego ha upgradato le condizioni (lui, non io, come dicevo per il problema di cui sopra), gli vengono accreditati 100 dollari subito e il resto dopo 5 giorni lavorativi…Che spreco eh?
Quello che potrebbe essere il nostro bonifico, qua si chiama Interac e-transfer (“e” sta per electronic); il costo è di 1,50$. Non so dirvi quanto può costare un bonifico ad un conto estero (dal Canada all’Italia per capirci).
E per quanto riguarda la President’s Choice penso di avervi detto tutto.
Inizialmente non avevamo la necessità di una carta di credito ma sembra che qui, stato capitalista, se non hai una credit card non sei quasi nessuno.
La carta di credito ti permette di crearti la tua credit history che è fondamentale per dimostrare al mondo che sei una persona affidabile; ti serve come garanzia per tutto (noleggio auto, mutuo, etc..) ma dimenticati di pagare una bolletta, una multa, quello che volete, e sei cagato (scusate il termine volgare).
Il problema della President’s Choice era che non rilasciava quel pezzo di plastica senza una permanent residence, così abbiamo cercato un’altra banca che non facesse problemi. Ed eccoci capitati alla RBC (http://www.rbc.com/country-select.html).
Io e Diego abbiamo aperto un conto corrente co-intestato che ci ha rilasciato una credit card a testa. Il succo della storia è molto semplice per quanto riguarda il rilascio della carta di credito: tutto quello che gli serve è un visto (la whv va benissimo) e qualche busta paga del tuo datore di lavoro e…un deposito di 1.000 dollari sul quale però ti lasciano maturare qualche interesse (1%). E’ come un investimento sicuro che si tengono a garanzia della carta di credito, che poi è anche il tetto massimo di spesa che hai al mese.

Non è ovviamente una carta prepagata ma una carta di credito a tutti gli effetti. Hai 21 giorni di tempo per pagare il conto (quello che hai speso), se non lo fai in tempo, ti mettono su il 18% di interessi…
Per quanto riguarda il conto corrente invece, funziona sempre a saving e chequing ma gli interessi che ti danno sul saving e del 1,2% (più basso rispetto alla President’s Choice che è 1,5%) e la debit card che abbiamo noi ci permette di fare 15 transazioni al mese ma ovviamente usiamo quella dell’altra banca.
Ho cercato di farla più breve e chiara possibile, se qualcosa non è comprensibile chiedete pure. Non chiedetemi però di altre banche perchè la nostra esperienza si limita a queste due e non so darvi info utili, (“I’m sorry, I can’t” cit.). Posso farvi però un elenco degli altri istituti di credito presenti a Vancouver e se googolate (ma sono buona e vi metto pure i link :P) sicuramente potrete saperne di più:
-CIBC (https://www.cibc.com/ca/personal.html)

N.B. Come dicevo, naturalmente ogni banca ha le sue condizioni ma in linea generale, tutte tendono ad imporre limiti ai nuovi clienti. Con la RBC ad esempio i limiti per la debit card sono, spesa 1.000$ e prelievo 500$ ma noi abbiamo massimo 15 transazioni. Quello che voglio dirvi è di non prendere questo che vi ho scritto come se fosse valido per tutte le banche canadesi! E’ per darvi un’idea e farvi qualche esempio! 🙂

…andando a prendere lo skytrain..
Vi avevo promesso anche un post sul sistema sanitario canadese ma penso di avervi rintronato fin troppo con sta cosa delle banche quindi, next time! …e poi stiamo ancora vedendo nel dettaglio come funziona perchè a fine giugno ci scade l’assicurazione che avevamo stipulato in Italia e non sappiamo se rinnovarla o se iscriverci al sistema nazionale canadese… 🙂
Intanto vi saluto, vi abbraccio tutti forte forte e dico anche:
HAPPY BIRTHDAY 
DIARIO DA VANCOUVER!!
prima candelina sulla torta!
E un sentito grazie a tutti voi che ogni giorno ci stimolate a scrivere e a raccontarvi le nostre avventure in terra canadese e ci supportate col vostro infinito affetto ! GRAZIE! 



A presto cari amici, 
Jle
P.S. FORZA AZZURRI!!


  • auguri!!! ve lo siete meritato!!! 🙂

  • Anonymous

    Complimenti ragazzi! Sto cercando di capire se voglio davvero fare anche io il grande salto! Sono molto attratto dalla BC, ma ho timori di ogni sorta che continuano a condizionarmi. Da ingegnere neolaureato sono parecchio preoccupato su cosa sia meglio: se fare esperienza in italia e poi partire; oppure se partire direttamente e cercare di farsi una vita li. Inoltre dovrei fare tutto on my own e quindi tutto più complicato. Non son riuscito a trovare un amico che voglia partire con me. Partire con qualcuno è importante. Partendo dalla divisione di tutte le spese, fino al supporto di un amico.
    Anyway…continuo a seguirvi e vi ringrazio per tutte le preziosissime informazioni che ci avete dato!
    Jle, tutte le pare che ti fai quando pensi di scrivere male o in modo sconclusionato… non hanno motivo di esistere! Personalmente ho sempre apprezzato i vostri post! Lettura scorrevole e divertente!

    P.S: So che non apprezzate molto i commenti anonimi, ma non ho un account con il quale registrarmi e quindi era l’unica possibilità che avevo… comunque sono Nico e vi seguo da Milano! Complimenti ancora!! Spero di riuscire a decidermi… 🙁

    • Partire con qualcuno che si conosce per avere un punto di appoggio è importante, certamente… sai che comunque qua c’è una folta comunità di italiani (hai avuto modo di conoscerli anche qua sul nostro blog) e che non sei da solo!
      Personalmente da solo non so se avrei avuto il coraggio di venire qua, lo ammetto candidamente, superare i momenti difficili avendo qualcuno accanto è molto meno traumatico. Avere esperienza è importante, non te lo nascondo… ma non puoi mai sapere chi incontri. Il fatto di partire è comunque un lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare da zero o quasi, renditi conto di questo e metà dei tuoi dubbi saranno risolti 🙂

    • Anonymous

      Grazie Diego per l’incoraggiamento! In realtà è da un pò che ho incominciato ad organizzarmi per i documenti… ho sempre avuto una gran voglia di partire! Grazie per la sincerità, penso anche io che da solo sia più difficile… ma non impossibile! Quindi ora mi imporrò di prendere una decisione a breve!

      La pura verità è che mi piacerebbe venire in BC perchè è la patria della MTB. E perchè la vicinanza con le Rockies permetterebbe di arrampicare ed andare in bici in posti spettacolari! Oltre ovviamente a migliorare, e non di poco, la qualità della vita. [ ok, sò che mi sto illudendo e che, soprattutto agli inizi, sarà durissima e mi potrò bellamente scordare tutto ciò 🙁 ]

      Come ti ho già detto, è il lavoro che mi frena. Su JobBank la maggior parte dei lavori come ingegnere richiede esperienza, almeno biennale. Senza contare il fatto che si rischia di non vedersi riconosciuta la propria laurea al momento del colloquio e magari di trovarsi nella situazione di dover fare altri esami o certificazioni. Come hai detto tu: non si può mai sapere chi incontri! Però il rischio di non incontrare le persone giuste è molto molto alto!

      In realtà, da appassionato di sport e outdoor credo non mi dispiacerebbe lavorare in un negozio sportivo o addirittura in un negozio di MTB e road bike. Scusami se ti tedio, ma, in base alla vostra esperienza, si riesce a trovare lavoro come commesso o meccanico in negozi del genere (ho un pò di esperienza nel settore)? Ne avete visti molti nel vostro vagare per Vancouver e dintorni? Magari non ci avete fatto caso 😉

      Grazie mille ancora e un salutone a tutti e tre!!!
      Nico

    • Nico, ho due esempi da farti che cadono a fagiolo!

      Un ragazzo conosciuto tramite il blog, è arrivato qui e cercava lavoro. Lui aveva (ha) la passione per le moto e grazie a questa è riuscito a trovare lavoro in una concessionaria moto!

      Un’altro ragazzo (che ora si è spostato a Toronto perchè ha trovato un altro lavoro) ha sempre avuto la passione per le mtb e…aveva trovato lavoro qui a Vanc proprio grazie a questo in un negozio di biciclette e l’avrebbero pure sponsorizzato!

      …come dicevo qui è la terra delle opportunità: hai una passione? Puoi farla tranquillamente diventare un lavoro!! ^__^

      Guarda al futuro con fiducia, è giusto prepararsi al meglio per un salto del genere, non è ne semplice ne facile ma non farti troppi problemi, credimi! Se sei una persona che sa farsi valere (e sono certa che sia così!), vedrai che troverai la tua strada qui in Canada!

      Abbi fiducia! 🙂

      Jle

    • Anonymous

      Grazie mille Jle per gli esempi e per avermi risposto! Mi hanno ridato un pò di fiducia! Vi ringrazio e spero di riuscire a partire a questo punto. Sarà comunque un’esperienza incredibile! Vi farò sapere 😉

      Grazie ed un grande in bocca al lupo a tutti voi!

      Nico

  • per le banche insomma sono banche anche lì….bisogna capire bene il meccanismo e si è a cavallo 😀

  • Complimenti davvero per le utilissime informazioni che ci regalate e tantissimi auguri a questo fantastico blog! 😀

  • Mamma mia come siete prolifici oggi! 2 post in poche ore! XD Certo che 300 $ + 200 $ con la Debit Card è veramente poco!!! In pratica, se non ho capito male, tutte i conti hanno una parte tradizionale (chequing) e una che funziona come i nostri “conti deposito” (saving), isn’t it?
    In vista di “raggiungervi” a Vancouver (data ultima Feb. 2013, ndr) , qualche mese fa io e la mia ragazza abbiamo aperto un conto in BNP Paribas. Google (che ne sa un TOT) dice che in Downtown c’è una filiale BNP e le condizioni economiche del conto permettono il prelievo in tutto il mondo con le sole commissioni di cambio valuta (che comunque dovremmo sempre sostenere una volta in Canada).
    L’idea è che appena atterrati avremo a disposizione il contante senza spese folli e, soprattutto, senza portare in frontiera troppo contante.
    Chiedo a tutti: dite che come ragionamento ci stà oppure abbiamo fatto una caxxxx?

    Jle, Diego…se per caso siete da quelle parti…potreste darmi conferma che Google non sia un cialtrone?! Questo è il tiny-url di Google Maps con l’indirizzo http://goo.gl/maps/klUd

    ah…dimenticavo…AUGURI!! 😉

    • mmm se google dice che è li probabilmente ha ragione… è in una zona che non frequentiamo molto ma la prossima volta che ci passiamo ci diamo un occhio. Potrebbe anche essere che la bnp ha stretto qualche convenzione con qualche banca locale ed ha gli sportelli in comune eh…

      Il vostro ragionamento pare solido! Io per prelevare contante all’estero con la carta di credito pago 5€ di commissioni più l’1% circa di cambio… Però hovisto che anche il bancomat italiano funziona all’estero… su circuiti gestiti sempre da Visa e Mastercard (uno si chiama maestro e l’altro non ricordo…)

    • Grazie 1000 Diego! Mi fido molto più di voi che di Google (da buon programmatore non dovrei dire certe cose, ma l’informatica NON E’ UNA SCIENZA ESATTA! XD )
      Il tipo della BNP ci ha detto, quando abbiamo sottoscritto il CC, che i prelievi sono gratuiti in tutto il mondo (ovviamente si paga SEMPRE la commissione sul cambio valuta). Metto il link de conto ne caso potesse interessare a qualcuno http://www.bnl.it/wps/portal/individuiefamiglie/SOLUZIONI-PER-IL-QUOTIDIANO/Conti-correnti/Conto-BNL-Revolution ….Speriamo non sia una “sola”! 🙂

      Credo che l’altro circuito a cui ti riferisci sia il Cirrus (di solito se le carte che funzionano su circuito Maestro sono abilitate anche al circuito Cirrus).

    • Si esatto è il cirrus! Grazie mille per le info!

  • Anonymous

    Post molto esaustivo, grazie, ho preso appunti;-)
    Jle, volevo chiederti una cosa riguardo l’annosa questione del cellulare: dunque il mio cellulare italiano, essendo un modello un pò vecchiotto, é del tipo dualband, quindi in Canada non funzionerebbe perché lì la copertura é Triband. Pensavo: se compro un cellulare nuovo qui in Italia del tipo Triband, e che abbia l’opzione di doppia Sim, poi posso utilizzarlo in Canada? In questo modo potrei ogni tanto cambiare scheda e leggere se ho ricevuto sms o chiamate dall’Italia. Mi puoi confermare questa cosa?

    grazie, e happy birthday al blog!
    Chiara

    • Tecnicamente sì visto che ormai anche un telefonino sui 100 euro è già quad-band, l’unica postilla è riferita alla dimensione della sim, bisogna sapere solo quello. 😉

    • Le dimensioni delle sim fortunatamente sono identiche 🙂

      L’unico “problema” come dicevamo, potrebbero essere le frequenze, nel senso che potresti non riuscire ad usare il tuo cellulare comprato in Italia con tutte le compagnie canadesi. Io ho comprato un cellulare HTC qui ma alla fine ho avuto lo stesso problema. Ci sono due “fasce” di gestori, una delle due la puoi usare sicuramente. Dovresti dare un occhio su internet: il modello che vuoi comprare che frequenze usa e vedere le compagnie canadesi che frequenze usano a loro volta così vai sicura.
      ROGERS, FIDO E CHATR lavorano sulle stesse frequenze e hanno una copertura maggiore. (Io e Diego usiamo la Chatr)

      Appena ho un attimo upgrado la sezione FAQ con questa cosa perchè è una domanda frequente 🙂

      Jle

    • Anonymous

      Grazie mille per le info, controllerò questa cosa delle frequenze. E mi accodo alla domanda di Francesca qui sotto: 500 dollari di prelievo mensile é veramente poco, come si fa a pagare tutto??

    • Ciao a tutti!
      Giusto per chiarire: il limite di prelievo è GIORNALIERO non mensile. Quindi si possono prelevare 200/500 dollari al giorno e fare spese di 300/1000 dollari al giorno e non come somma totale del mese 🙂

      Diego

    • Anonymous

      Ok, grazie per la precisazione, in effetti era un pò troppo poco, ma io sono talmente prevenuta nei confronti delle banche che mi aspetto di tutto;-)

      Chiara

    • Grazie x le info!!!

    • Controllando un pò le compagnie telefoniche da voi citate sono arrivato alla conclusione che il telefono debba essere un tri(trial)-band. Come mostra questa scritta “GSM Bands:850/1800/1900” si nota ciò e, cosa ancora più importante, il telefono è uno dei più base quindi si va tranquilli!
      Addirittura per la compagnia FIDO, danno un fantastico nokia C1-01 che è un dual-band!

      Grazie ancora per tutte le info ragazzi!

    • Grazie a te Angelo per la precisazione 🙂

      qua Nokia se ne vedono ben pochi purtroppo…ad occhio direi che un buon 70% della popolazione vancouverese ha un iPhone…Apple people alla grande qui…e costassero poco… :/

    • Eheheheh immagino immagino, anche perchè comunque soprattutto in America vanno per la maggiore gli abbonamenti. Effettivamente magari conviene qualcosina rispetto al pagare 700 e passa euro in un colpo.

      Comunque faccio una piccolissima rettifica, come infatti dicevi occhio alle frequenze, perchè tipo il dual-band da me citato prima “gira” su frequenze diverse. Noi in EU per il dual-band abbiamo 900-1800, lì invece utilizzano la 850-1900 e non va bene!
      Quindi la scelta almeno di un tri-band è d’obbligo anche se ho notato che ormai son quasi tutti quadri-band.
      A parte tutto ciò. se avete ancora la scatola del telefono le frequenze sono sempre riportare in parte, stessa cosa se dovete prenderlo nuovo. Date sempre un’occhio sulla scatola onde evitare sorprese!

      Scusate se mi sono dilungato ma volevo specificare un pò meglio per evitare problemi!

  • Ok ragazzi (grazie mille per il post!), in attesa di venire anche io e mio marito in Canada, ho due domande su quello che avete scritto:

    1) “Appena siamo arrivati qui e appena si è presentata la necessità di avere un conto canadese (=dopo che abbiamo trovato un lavoro)”
    –> Domanda: Vuol dire che prima di trovare un lavoro utilizzavate solo una carta di credito italiana? Come pagavate ad esempio l’affitto? Non si può proprio aprire un conto prima di aver trovato lavoro lì oppure è stata solo una vostra scelta?

    2) “Per i primi 6 mesi oltretutto c’è un limite di spesa con la debit card che nel nostro caso sono 300 dollari al mese e 200 dollari di prelievo.”
    –> Domanda: come caspita si fa a pagare affitto e spese varie (cibo, bollette, e tutto il resto) con soli 500 dollari? Sei alla fine obbligato a continuare ad usare un conto italiano mi sembra, perchè è impossibile vivere potendo spendere solo 500 dollari mensili.
    E poi, questo conto italiano, come lo si usa da lì? (per prelevare o fare operazioni dirette)

    –> Altra domanda: come avete spostato i soldi con cui siete partiti dal conto italiano al conto canadese? Avete portato contanti quando siete partiti? Il primo approccio per i pagamenti appena messo piede in Canada (ad esempio l’albergo) avete fatto i pagamenti direttamente con carta di credito o con contanti?

    –> Ultima domanda: per la residenza/domicilio che avevate ad un dato indirizzo qui in Italia, cosa avete fatto/detto al vostro Comune italiano di residenza? C’è da dire/fare qualcosa? (tipo quando si fa il cambio di residenza intendo…)

    Scusate se magari ho fatto domande stupide!
    E grazie, grazie, GRAZIE COME SEMPRE!!!

    Ps: non se se vi ricordate di noi, siamo quei ragazzi che qualche mese fa vi chiedevamo se era meglio sposarsi lì o partire già sposati, potendo avere solo io il whv, dato che lui ha superato il limite di età… Alla fine ci siamo sposati il mese scorso! 🙂

    Francesca

    • Ciao Francesca! Rispondo per punti alle domande:
      1)Esatto, usavamo la carta di credito per affrontare le nostre spese. Personalmente estraevo con la carta di credito (pagando 5€ + l’1%ca sul tasso di cambio) e l’affitto lo pagavamo così. Puoi aprire il conto anche se non hai un lavoro (almeno quello che abbiamo aperto noi). L’importante è che tu abbia un work permit da quello che ho capito.

      2) Ci siamo espressi male: il limite è giornaliero e non mensile. Inoltre varie banche applicano varie condizioni, questa è solo la nostra banca che, dopo i primi sei mesi, ha aggiornato le nostre condizioni.

      3)Non li abbiamo spostati. Pagavamo le spese con il conto italiano fino a quando non abbiamo cominciato a guadagnare e poter pagare con i soldi canadesi. Siamo partiti con circa 1000CAD$ a testa. L’albergo lo abbiamo pagato in contanti mentre x le spese di ogni giorno usavamo la carta di credito.

      4)Teoricamente dovresti notificare l’AIRE (associazione italiana residenti all’estero) che risiedi all’estero. Io per il mio comune sono ancora residente nella mia vecchia casa. Tuttavia non so darti molte indicazioni dato che non penso di essere residente in canada fino a che non avrò la residenza permanente. In teoria dovrei essere solo domiciliato… comunque queste solo solo supposizioni, ti conviene informarti per conto tuo (sinceramente è una cosa della quale mi sono altamente disinteressato! 😀 )

      Figurati! Le tue domande erano interessanti e penso possano essere d’aiuto ad altre persone sul blog!

      A presto!!
      Diego

  • HAPPY BIRTHDAY dear diary!!

    • Thank you ^__^ di cuore :))

      J&D

  • Come sono andati i festeggiamenti per la festa canadese?? I miei amici ed io abbiamo “festeggiato” l’insuccesso dell’Italia ugualmente con una pseudo festicciola in spiaggia tirata su dal nulla, alla fine per come sono fatto mi emoziona più tutta la gente unita per un unico scopo (che sia importante o meno) che alzare una coppa! Ho visto lo sfogo su facebook sul tempo e il mare di Vancouver che non è come quello italiano, vedila come la tentazione delle sirene di Ulisse…l’Italia ci riattira tutti a se con il bel tempo, l’ottimo cibo, la gente compagnona e poi ci fa naufragare contro i suoi scogli! Forza Jle e forza ragazzi, come dico sempre: guardarsi indietro solo per vedere quanta strada avete percorso e per vedere quanta gente vi sostiene e vi urla di continuare ad andare avanti!!

    • Ciao Davide! Mah..qua prima della partita c’erano code immense davanti ad ogni locale in Commercial Drive (il primo quartiere storico italiano di Vanc). Noi siamo arrivati 3/4 d’ora prima e abbiamo cmq fatto coda…

      Finita la partita col risultato che tutti ben sappiamo, nessuno ha festeggiato, si sono tutti riversati sui marciapiedi diretti verso le proprie case o in downtown per le manifestazioni del Canada Day che cadeva in concomitanza con la finale.
      La cosa simpatica è stata che gli spagnoli sono venuti a far “casino” con clacson di auto e urla di vittoria in Commercial come sfottò nei confronti dei tifosi italiani ma nessun tafferuglio, tutto si è svolto molto tranquillamente 🙂

      Già, per quanto riguarda il tempo, qua continua a piovere…C’è stata una piccola tregua ieri (ed è pure uscito il sole!!!) ma oggi pioggia di nuovo…Qua speriamo tutti che migliori perchè così sta diventando snervante… Ora ci sono 14 gradi e un cielo grigio grigio…Alla faccia del long week-end…una festa parzialmente buttata se non puoi godere di un po’ di bel tempo…Vancouver diventa davvero carina col sole!

      Grazie mille del sostegno, teniamo duro assolutamente, ormai abbiamo sforato l’anno quindi sappiamo come vanno grossomodo le cose…però ripeto, un po’ di sole in più non farebbe male 😉

      Never give up! ^__^ (ogni tanto me lo devo ripetere pure io!)

      Jle

    • Ehehe con “la festa canadese” intendevo proprio il Canada Day (nome scontato per una festa, sti canadesi potevano sforzarsi un po di più!)! Voi avete festeggiato? C’è qualche tradizione per questa giornata?
      Da me, a Civitanova, dopo la partita con la Germania si sono viste scene sconcertanti: i cretini di tutte le età hanno invaso il lungomare e non lasciavano passare le macchine, anzi, le scuotevano, aprivano le portiere, gli saltavano sopra. Alcune sono rimaste anche danneggiate, ci sono le foto dove si vedono in HD i teppisti…e la polizia non fa nulla, hanno semplicemente detto “evitate di incolonnarvi sul lungomare nel caso di vittoria degli europei!”
      Mi ricorda tantissimo un monologo di Natalino Balasso dove faceva notare che in Italia non si ripara, si sostituisce!
      Vi linko il monologo perchè è molto bello (e come lui tutti gli altri video del suo account youtube, ve li consiglio tutti perchè contengono sempre quelle tre o quattro perle che ripeterai tutta la giornata con amarezza perchè sono si divertenti ma anche cosi vere!)
      http://www.youtube.com/watch?v=WhYwD1PTgt8

    • Oh, già, vero, il Canada Day ^__^

      Quest’anno l’abbiamo saltato a piè pari perchè ci siamo stati l’anno scorso e i boys qui han preferito giocare a calcio 🙂
      Normalmente cmq in downtown fanno delle manifestazioni e la sera si possono ammirare i fuochi d’artificio dal Canada Place/Waterfron. A tal proposito ricordavo di un post in merito sul Canada Day dell’anno scorso (eccolo qui: http://vancouverroad.blogspot.ca/2011/07/canada-day.html).

      Dopo la partita cmq nessun tafferuglio di sorta come dicevo, apparte gli Spagnoli con i loro sfottò, nessuno si è fatto male e penso che poi tutti si siano concentrati sulla più sentita festa nazionale per dimenticare la sconfitta. Così tutti vestiti di rosso, bandierine del Canada in mano e via a festeggiare in downtown e chi si ricordava più dell’Italia negli Euro 2012 😉

      Grande Balasso, dopo mi gusto il monologo, grazie del link 😀

      J

  • Ciao ragazzi e auguroni per il “compleanno” del vostro blog!
    E’ sempre bello leggervi e vedere come il vostro entusiasmo è sempre vivo anche dopo un anno dall’inizio dell’avventura canadese.
    Non vi scriviamo da un po’, sicuramente da fine aprile, quando siamo arrivati a Toronto. Dopo una 20ina di giorni da turista tra Canada e USA, abbiamo validato il work permit a Maggio, per cui a breve faremo già due mesi.
    Attualmente siamo a circa 30min da Toronto (Oakville) e, per ora, io ho lavorato per tre settimane come data entry (temporary job), mentre Valentina ha trovato lavoro in un ristorante italiano.
    In questi giorni stiamo vedendo quali possibilità ci sono per prolungare un po’ la nostra permanenza, ma, ahimè, la vedo davvero dura senza un lavoro qualificato (più che altro per “estendere” il visto al partner). Ci piacerebbe almeno riuscire a prolungarla per 4-5 mesi, giusto per provare un po’ tutte le stagioni.
    Ad ora non ci interessa tanto la possibilità di stabilirci qui. In Canada stiamo trovando diverse cose molto interessanti, ma, come per tutti, anche altre meno. Poi ognuno di noi in base alle proprie “esigenze/aspirazioni” mette sulla bilancia e valuta. Ed è quello che stiamo facendo noi in questi mesi, per quanto possibile.
    Oh, una piccola nota sulle banche, giusto per dare un’altra testimonianza. Noi abbiamo aperto un conto cointestato alla ScotiaBank. Per i newcomers il primo anno è completamente gratuito. Abbiamo una debit card e chequing e saving account. A dire il vero non conosco ancora i limiti della carta e il tasso di interesse sul chequing. Per ora non abbiamo tanti soldi su e, comunque, stiamo continuando ad usare la nostra carta italiana per i pagamenti (non abbiamo commissioni di nessun tipo). Preciso solo che, per la Scotiabank, devi avere un lavoro (da dimostrare con lettera o busta paga) per poter aprire il conto.
    Bene, allora continuamo a seguirvi e sempre “in bocca al lupo”.
    Ciao

    • Ciao ragazzi!
      Lieta che siate sbarcati in terra canadese ^_^

      Avete ragione, alla fine come per tutto è importante valutare i pro e i contro e vedere se effettivamente la realtà con la quale ci stiamo confrontando soddisfa le nostre aspettative o se ci aspettavamo qualcosa di diverso!

      Anche noi ci siamo fatti i nostri conti e nonostante ci manchi tanto l’Italia con tutto l’annesso e connesso, abbiamo deciso che per ora dobbiamo rischiare la fortuna qui (anche se come dicevo Vancouver non mi va troppo a genio).

      Non so come possiate estendere il visto, l’unica cosa che mi viene in mente è di rientrare come turisti una volta scaduta la whv…

      Nemmeno noi abbiamo spese se usiamo la carta di credito italiana apparte una piccola commissione (tipo 1,2% circa) che è la commissione sul cambio. Teoricamente dovreste averla anche voi..o sbaglio?

      Vi faccio un grande in bocca al lupo per tutto, fatemi sapere come procede lì e dove la vita vi porterà 🙂

      Grazie di cuore e a presto ^_^

      Jle

    • ciao scusami fabio ti scrivo in merito al fatto che dici dopo 20 giorni abbiamo validato il visto…
      io ho scritto parecchie volte all’ambasciata italiana in merito a questa cosa se posso entrare da turista e poi validare il visto successivamente possedendo già la lettera…
      ma mi hanno sempre scritto che sono tenuto a presentarla al mio arrivo in canada…
      voi come avete fatto? avevate chiesto qualcosa? fammi sapere per cortesia perchè presto arrivo pure io e almeno so come comportarmi…GRAZIE
      cheers

    • Mi inserisco dicendo che ho conosciuto più di qualcuno che è entrato da turista e solo successivamente ha “attivato” la working-holiday. Teoricamente basta non presentare la lettera di presentazione per la whv al border e il gioco è fatto! Anche perchè quando uno entra da turista non deve recarsi in nessun ufficio, basta presentare il passaporto italiano ai controlli, loro ti metteranno un timbro con la data di scadenza del visto e fine, mentre per la whv bisogna andare all’ufficio immigrazione…

      Insomma a mio avviso non vedo problemi 😉

    • avevo paura di ripercussioni di tipo burocratico…esempio avevi la lettera e ti sei presentato come turista..è un mese che sei qui lo scaliamo… robe così insomma…
      bè allora sicuramente lo farò…. in modo da poter avere un numero di telefono, poter incontrare i parenti senza spendere tempo lavorativo, aprire un conto in banca e far girare già la voce che cerco lavoro… così poi non mi resta che attivare il visto e fare il SIN e siamo a posto 😀

    • Tutto ok apparte il conto in banca… Non credo tu possa aprire un conto se sei turista…A cosa dovrebbe servirti se teoricamente non lavori? 😉

    • @Jle: ti dirò…per quando dovremo lasciare il Canada, non pensiamo di ritornare in Italia. E non perchè l’Italia è così o colà (le esperienze di vita all’estero, come questa, ci stanno facendo scoprire che in Italia ci sono tante cose positive, alcune delle quali diamo per scontate e altre che crediamo manchino o siano inadeguate), ma solo perchè abbiamo voglia di andare alla scoperta di qualche angolo di mondo. Comunque non temere, ti terremo aggiornata 😀
      Oh, riguardo la carta, noi abbiamo una carta di debito (non prepagata) a marchio Mastercard con la quale non paghiamo neanche maggiorazioni sul cambio.

      @Marco: Ciao Marco, ti descrivo un attimino i “passaggi” che abbiamo seguito dal nostro arrivo a Toronto, ricordandoti, comunque, quanto Jle scrive sempre. E cioè che le singole esperienze non vanno mai prese come regole. Soprattutto quando hai a che fare con le frontiere!
      Quando siamo arrivati a Toronto, abbiamo presentato al poliziotto solo il passaporto. Ci è stato chiesto il motivo della nostra visita (tourism), dopodichè avevamo il nostro bel timbro d’ingresso.
      A portata di mano, tuttavia, avevamo il biglietto del bus per New York (il ritorno per l’Italia non l’abbiamo fatto e, comunque, se ti viene chiesta prova che lascerai il Paese al termine del soggiorno, ogni destinazione è valida -parola di Ambasciata!-), lettera della banca, assicurazione medica e indirizzo del nostro alloggio.
      Dopo la vacanza canadese e l’andata a New York (quando esci dal canada via terra passi solo la dogana americana), al nostro rientro in Canada abbiamo presentato in frontiera la lettera d’introduzione e quindi siamo stati accompagnati nell’ufficio immigrazione. Qui ci hanno fatto alcune domande (dove alloggerete, avete già un lavoro e se siete mai stati in Canada prima -sì, dieci giorni fa, la nostra risposta. Ma per il poliziotto nessun problema-).
      E’ rimasto soltanto un po’ sorpreso quando ci ha chiesto la durata del permesso di lavoro e noi gli abbiamo risposto 6 mesi. Lui credeva fosse per 12, tantè che ci ha chiesto conferma un paio di volte. Ora, non so se è stata una tecnica per testare la nostra onesta, comunque sia, col senno di poi, mi sono solo pentito di non avergli chiesto se lui poteva comunque darcene uno da 12 mesi. Tentar non nuoce. Solo che in quei momenti sei così teso (perchè le frontiere, in tutto il mondo, ti fanno quest’effetto) che non pensi a “uscite” del genere.
      Insomma, così è stato che abbiamo avuto il nostro nuovo timbro d’ingresso valido per 6 mesi, più il permesso di lavoro.
      Spero di esserti stato utile, per il resto in bocca al lupo 😉
      Ciao

    • Ciao Fabio e Valentina, che carta è la vostra, anzi, con che banca avete il conto che non vi fa pagare neppure la maggiorazione sul cambio? E’ davvero molto interessante questa cosa! E con questa potete solo prelevare o pagate anche, per dire, al supermercato quando fate la spesa?

    • Ciao Diego, la nostra è la carta “di default” del conto bancopostaclick (http://www.poste.it/bancoposta/cartedipagamento/postamat_bpclick.html).
      Il circuito su cui opera, oltre a quello postale, è quello Mastercard (e non, come per molte carte di debito, Maestro).
      Quando la usiamo per prelievi su atm non Postamat, paghiamo € 2,58 a prelievo per paesi estra euro, senza ulteriori maggiorazioni.
      Quando la usiamo per acquisti, invece, non paghiamo assolutamente nulla (nè commissioni, nè maggiorazioni) in qualsiasi parte del mondo.
      Effettivamente le condizioni sono ottime e ogni qualvolta ci troviamo all’estero metto da parte il mio bancomat e la mia carta di credito e usiamo solo questa del nostro conto postale.
      Fin’ora ha sempre funzionato alla perfezione. Solo per i prelievi atm, devi cercare la banca che espone il marchio mastercard. Cosa che qui in Canada non hanno tutti (ad esempio la Scotiabank).

    • Grazie ragazzi! Buono a sapersi!

  • Quanto dura il visto da turista?

    • 6 mesi!

    • Forse ho la possibilità di fare un periodo con lo student visa per via di un workshop a Vancouver, se subito dopo il workshop volessi far partire la working holiday senza tornare in Italia potrei? Basta recarmi all’areoporto oppure fare il canonico giorno in USA?

    • credo proprio di si davide… per qualsiasi cambio di tipo di visto devi sempre uscire e fartelo approvare… quindi basta che ci stai dentro con i tempi… 😉

    • Teoricamente dovrebbe bastare andare al border e fare il “flag pole”, esci dal Canada e rientri, non dovrebbe servire stare negli States 24 ore. Quando passi da whv a work-permit basta fare un salto “di là” e rientrare in Canada.

  • Non riesco a dormire nonostante la consapevolezza che domani dovrò preparare il sesto e il settimo esame da dare nel giro di una settimana e così mi ritrovo qui a leggere i vecchi post.
    Il work permit che avete vi da due anni di permanenza in più, vero? State pensando di fare richiesta per il trasferimento completo? Fare richiesta per la residenza permanente è come chiedere la cittadinanza o sono due cose completamente disgiunte?
    In ogni caso ho letto sempre su facebook che il sole è arrivato anche da voi, da me invece oggi ha piovuto leggermente e il mio studio massacrato dall’afa ha ringraziato!
    Godetevi questi giorni!

    p.s. Domani arrivano da me i miei parenti canadesi (di Hamilton, vicino Toronto) e con loro ho già parlato di un futuro a Vancouver e me l’hanno straconsigliata perchè mio zio ha lavorato per un paio di anni li e l’ha descritta come una bellissima città con un buon futuro per chi se lo sa creare..e io voglio credergli! 😛

    • In bocca al lupo per gli esami Davide… speriamo di portarti un po’ di fortuna dal Canada!
      Esatto, il WP che abbiamo durerà per 2 anni e quindi scadenza marzo 2012. Stiamo cominciando a fare le carte per ottenere la permanent residence, e la cosa andrà per le lunghe… e ancora si, cittadinanza e residenza permanente sono due cose distinte, dopo che hai la residenza permenente, devi essere presente sul territorio canadese per almeno 3 anni in un arco di 4, dopo dei quali potrai fare domanda per la cittadinanza.

      Finalmente il sole resterà con noi per un po’ di tempo… le temperature sono ragionevoli (oggi 26 gradi) e si sta bene, finalmente!!
      Vancouver è una bella città, diversa da tutto quello al quale sei abituato in Italia! Beh… lo scoprirai da te!

      Ciao!

  • ciao davide ti rispondo io…allora si fra poco potranno iniziare le pratiche per richiedere la residenza permanente….
    e no la cittadinanza è un altra cosa…è il passo successivo…che non è obbligatorio… nel senso che una volta che sei permanent sei a posto non ti toglie + nessuno… da cittadino puoi votare e avere il passaporto canadese da residente queste due cose mancano…. per la cittadinanza diciamo che minimo dopo 5 anni che sei lì puoi iniziare a fare le pratiche…
    cheers

    • Grazie mille per la risposta Marco!
      Oggi ho chiesto maggiori informazioni per uno stage non remunerato a Vanc nel settore video con il quale c’è la possibilità aggiungere un corso base per la lingua e uno più avanzato con il linguaggio del settore. Alloggio presso una famiglia canadese.
      Devo aspettare la laurea che arriverà a Febbraio (questa sessione 7 esami di cui uno domani e uno dopo domani, gli altri già dati e passati) la prossima altri 4 e poi si può iniziare a pensare seriamente a far firmare le vere carte per il futuro.
      Marco ho letto che anche te sei in Canada, come ti va?

    • TI ammiro per la dedizione Davide.
      In bocca al lupo! 😀

    • no non sono ancora in canada se riesco a finire le ultime cose penso di partire il 22 luglio per windsor…altrimenti slitta tutto a settembre…
      bè dai non è male…però in questo modo non avresti almeno in partenza la possibilità di rimanere… anche se facnedo una stage… si sa come vanno poi le cose 😉

      cheers

    • Arrivo con il visto da studente e poi cambio con il workin holiday che farò appena aprono il concorso ad inizio 2013!
      A meno che non mi offrano un lavoro, ovvio!

  • Questo commento è stato eliminato dall’autore.

    • Anonymous

      Ragazzi,

      io a Vancouver mi ci ero trasferito nel 2005, dopo aver ottenuto un visto di Immigrazione nella categoria Skilled Worker (insomma avevo lo status di “Permanent Resident”).
      Son rimasto in British Columbia 2 anni circa e nonostante le mie ottime conoscenze linguistiche, la laurea in Economia ed il curriculum non proprio da buttar via, ho faticato tantissimo a trovare un lavoro decente. Alla fine ho provato anche con il Québec e dopo numerosissime mail senza risposta alla fine mi sono stufato ed ho deciso di tornarmene in Europa.
      Il Canada resta un paese bellissimo ma non è tutto “rose e fiori” e nessuno ti stende un tappeto rosso quando arrivi…Inoltre fare amicizia non è proprio semplicissimo.
      Comunque, per chi fosse intraprendente, dico sempre che val la pena tentare; personalmente si è trattato di un’esperienza di cui non posso pentirmi e col senno di poi la rifarei sicuramente: tuttavia se devo andare fin laggiù per sopravvivere, allora preferisco cambiare destinazione e restare nei dintorni dell’Europa.

      Salutoni,

      Pierre

      • Alex

        Ciao Pierre, ho appena letto la tua testimonianza!anch’io sono laureata in Economia e con un profilo non proprio da buttare via!mi è stato suggerito di applicarmi come Federal Skilled Worker. Ma non ho ben capito se con il nostro tipo di laurea possiamo applicarci in quanto in una nota elencano i degree programs……ho terminato le pratiche per la whv, sto studiando per l’IELTS e sto raccogliendo i documenti per la valutazione WES. La mia destinazione sarà Toronto!

    • Vero, come abbiamo ricordato piu’ volte in queste pagine, il Canada non e’ una El Dorado!

      Ciao!

  • Anonymous

    ciao, avrei una domanda/dubbio.
    supponiamo che, durante i 6 mesi di w/h visa, io trovi lavoro e per questo dovrò aprire un conto in banca.
    volevo sapere, una volta terminata questa esperienza e dovrò tornare in Italia, come posso “spostare” i dollari canadesi sul conto italiano in euro?

    voi ne avete mai avuto bisogno?
    le due banche sopra citate lo permettono?

    Grazie mille
    Miriam

    PS: partirò per il Canada a fine maggio ^.^

    Grazie
    Miriam

    • Ciao Miriam,
      si, e’ possibile fare spostamenti di denaro internazionali, sia tramite le banche sia tramite servizi esterni tipo moneygram. Il fatto e’ che costano sia per la conversione da CAD a EUR, sia per pagare il servizio. Ora non so i costi dato che noi non lo abbiamo mai fatto… pero’ c’e’ la possibilita’ di farlo 🙂

  • Vincenzo Melandri

    Ciao, visto che sfrutto sempre il vostro sito per tutte le info possibili, per una volta ne approfitto per condividere la mia esperienza 🙂
    Io e Cristina abbiamo fatto un po’ il giro delle varie banche (TD, Scotia Bank, MBO, HSBC) e alla fine abbiamo optato per la TD. Perchè? Perchè ti trattano bene, fondamentalmente.

    Il problema arrivando da immigrato (se hai intenzione di stabilirti qui e dopo il lavoro ovviamente) è uno solo: costruirsi una credit history.
    Qui se non hai le prove che sei uno che paga le bollette in orario e sei sempre a posto con i conti, non sei nessuno. E per dimostrarlo, devi avere una carta di credito con i conti in regola. E’ assolutamente imprescindibile se vuoi poi avere un finanziamento qualsiasi (che sia per comprare non dico una casa, ma anche solo 4000$ per un’auto o per rateizzare un macbook pro). Quindi tornado al punto, serve la carta di credito. Averne una approvata “out of the blue” tutto sommato è molto facile: vincoli una certa somma e ottieni una carta con lo stesso importo come tetto massimo.
    Ma “congelarmi” 1000$ così non mi sembrava proprio proprio una genialata, finchè non ho scoperto che si può fare qualcosa di più. Alcune banche (finora ho che lo fanno TD e Scotia Bank) offrono dei conti checking che sono completamente gratuiti e offrono debit card (il bancomat) e credit card con infinite transazioni, a patto che tieni sul conto un certo ammontare di soldi (3000$ con Scotia, 5000$ con TD). Sembrano un sacco di soldi da avere “bloccati”, ma 1) non è così difficile avere contanti qui, le paghe sono molto migliori, soprattutto se si è una coppia in cui si lavora entrambi, e 2) non sono bloccati. Puoi spenderli, pagando semplicemente le spese di gestione del conto se non ci tieni la soglia minima di soldi.
    Se poi li vuoi bloccare, puoi farlo per farti alzare la soglia della carta di credito (che altrimenti è 1000$).

    Detto questo, le esperienze sono state che ci siamo beccati un tizio appicicaticcio che sembrava un venditore di auto usate da HSBC e non ci mollava più, da Scotia sono stati gentili ma niente di che, da MBO ci han trattati scorbuticamente dandoci un depliant e un appuntamento a cui non siamo mai andati, mentre da TD ci hanno trattati effettivamente molto bene.
    Quindi TD sia. Inoltre siccome i “venditori” dei conti hanno un po’ di margine per farti un’agevolazione e prendere un nuovo cliente, siamo riusciti a farci “scontare” le spese di gestione del conto nei primi 3 mesi (29$/mese per il conto “non plus ultra”), durante i quali saremo probabilmente sempre sotto la soglia minima, visto che i soldi non crescono comunque sugli alberi 😉

    Un’altra cosa bella è che se vi mandate a voi stessi un bonifico dall’italia a qui ci mette di meno di quanto non ci metta a volte fra banche diverse in Italia, perchè qua le banche sono aperte e lavorano anche di sabato e domenica.