Ciao diarini, 

Come vanno le cose?

Come sapete tutto quello che scriviamo qui è dettato dalle nostre esperienze personali che ogni giorno viviamo in terra canadese e questa volta ho una nuova esperienza da raccontarvi che forsa potrà esservi utile e chiarirvi un po’ le idee sulla sanità canadese.
Cosa c’è di meglio di un “bel” infortunio sul lavoro per testare come funzionano le cose qui? 😉

Sabato 10 novembre mi trovavo al lavoro come al solito e, per farvela breve, mentre stavo facendo un “bel” color verdino per un cliente, mettendo a mescolare il barattolo, sono riuscita a chiudermi il mignolo della mano sinistra in uno dei miscelatori. Se non fosse stato per il dolore lancinante la scena sarebbe stata da film comico 😀


C’è da dire che mi sono vergognata un sacco perchè mi ero fatta male ad uno stupido mignolino ma non riuscivo a muoverlo e avevo davvero pensato di essermelo rotta…e poi, ok, era un motivo “valido” per testare la sanità.

Destinazione General Hospital di Vancouver, uno degli ospedali che, secondo la lista che ci aveva fornito a settembre la nostra assicurazione sanitaria italiana, faceva parte degli ospedali convenzionati (=non dovevamo anticipare nulla) ma, apparte questo, sarei stata coperta cmq dalla mia azienda in quanto infortunio sul lavoro.

Orologio a vapore – Gastown

Così, appena entrata in ospedale, abituata al pronto soccorso di Udine che è sempre e cmq affollato a qualsiasi ora del giorno e della notte, mi aspettavo quantomeno una scena stile pronto soccorso di ER, medici in prima linea…

…per chi non avesse presente, qualcosa tipo un macello di gente e ambulanze che arrivano ogni 3×2 con feriti in fin di vita…

Un po’ la mia visione holliwoodiana, un po’ la realtà italiana, fattostà che entrare in un ospedale così grande e trovare la sala d’attesa mezza vuota, è stato abbastanza sconvolgente!

Attesa di un minuto e mi presento in accettazione dove mi chiedono un documento, cosa mi son fatta e la Care Card che NON ho…

[Della Care Card vi parlo dopo perchè merita un capitolo a sè. E’ l’equivalente del nostro tesserino sanitario ed è l’accesso alla sanità “gratuita” canadese.]

Tornando a noi, registrano i miei dati e mi fanno accomodare con la promessa che mi avrebbero richiamata di lì a poco. Altri due minuti e una ragazza (una sorta di paramedico) mi chiama e mi fa accomodare su una sedia vicino ad un monitor. Altre domande, scartoffie di rito e misurazione della pressione. Altri due minuti e vengo poi indirizzata in un altro sportello dove mi dicono che non avendo la Care Card, le spese mi sarebbero state addebitate e poi avrei dovuto vedermela io con la mia azienza. No choice, quindi ok…continuiamo con la procedura…


Prima di firmare qualsiasi documento mi avevano informata che le spese sarebbero state di 395 dollari ai quali avrei dovuto aggiungere una non ben precisata tariffa per i raggi e/o varie ed eventuali in modo che avrei potuto tranquillamente declinare le cure e tornarmene a casa.


Oltre a questo, una nota interessante è che mi hanno fatto firmare un documento che mi autorizzava ad intraprendere azioni legali qualora non fossi stata soddisfatta delle prestazioni mediche.

E tanto per ricordarti chi sei, ti mettono un braccialetto di carta ataccato al polso dove sono indicati i tuoi dati… 😉

Dopo 3 lastre al mignolo/mano e visita da parte del medico di turno del pronto soccorso in cui è risultato nulla di rotto, mi hanno lasciata andare, per un totale di ore 2 circa da quando ho compilato scartoffie a quando ho messo la giacca per uscire; non male eh?

Ok, era solo un mignolino ma quanto sarei stata ad aspettare all’ospedale di Udine? Non lo so di preciso, ma dubito solo due ore…Quando mi sono storta la caviglia (N.B. storta, NON rotta) sono uscita dopo 9 ore nelle quali hanno pure sbagliato di farmi i raggi … Senza contare che non tutto il personale era così amichevole…Qui invece, con qualsiasi persona abbia avuto a che fare con me, si è sempre prima presentata con nome e sorriso amichevole sulle labbra.

Avendo poi sentito che il medico che mi aveva visitata doveva barcamenarsi tra 30 pazienti, alla fine della visita mi sono sentita in dovere di scusarmi per avergli fatto perdere tempo per uno stupido mignolo e lui che ha fatto?! In tutta risposta mi ha ringraziata per essere andata in ospedale!! O__O

downtown Vancouve

…ok, l’ospedale si becca bei soldini ma anche in Italia cmq vengono pagati (probabilmente non abbastanza, ok) ma mai nessuno mi aveva ringraziata per essere andata in ospedale a controllare di non avere nulla di rotto, anzi, molto spesso vieni trattato come un numero!

E ora torniamo alle info utili!

Come dicevo prima la Care Card è l’equivalente della nostra tessera sanitaria tramite la quale dimostri la tua iscrizione al sistema sanitario e ti serve per accedere ai servizi ospedalieri canadesi.

Qualsiasi persona che possieda un work-permit (anche quindi la working-holiday visa) può iscriversi al sistema sanitario canadese. Quello che si deve fare è andare  qui , stampare e compilare IN TUTTE LE SUE PARTI e spedire a Victoria allegando una fotocopia del passaporto e del visto.
Nel giro di due mesetti circa dovrebbe arrivarvi a casa la Care Card.
Per quanto riguarda i costi, è vero che una volta ricevuta la tessera avete accesso gratuitamente ai servizi ospedalieri ma è altrettanto vero che invece di pagare un ticket come in Italia, pagate un tot al mese che si aggira intorno ai 60 dollari.
Nel mio caso non avevo ancora richiesto la tessera sanitaria perchè non ne avevo ancora avuto bisogno e, avendo ancora l’assicurazione italiana non avevo ancora pensato di iscrivermi qui.
La necessità si è venuta a creare quando sono stata assunta dalla Dulux Paints in quando per politica aziendale mi coprono le spese mediche e una parte di quelle odontoiatriche quindi senza un numero di tessera sarebbe stato impossibile.
Squamish 

Quello che la Care Card NON copre sono le visite specialistiche PRIVATE (un po’ come in Italia).

Per quanto riguarda le assicurazioni italiane invece, un consiglio che mi sento di darvi è di non spendere troppi soldi facendovi una super polizza, anche se trovate l’assicurazione che dice di anticiparvi i soldi previa telefonata al loro numero verde blablabla, ma state sempre in campana! Ricordatevi: avete a che fare con un’assicurazione e loro devono sempre guadagnarci in qualche modo!

Puntate invece, una volta arrivati qua, a farvi la Care Card in modo da essere coperti qui sul territorio dal sistema sanitario canadese. Non è una cifra folle, ma posso capire che quando sei appena arrivato anche 40 dollari al mese possono pesare ma calcolate quanti sbattimenti in meno avete se vi succede qualcosa (ok, tocchiamo ferro): niente numeri verdi italiani da contattare, niente dubbi se dovete anticipare soldi, se siete coperti oppure no, etc… Vi recate al primo pronto soccorso che vi capita e siete totalmente coperti.

Inoltre ci sono degli scaglioni a fasce di reddito in base ai quali la Care Card è gratuita o meno e potete vederli qui.

Ad ogni modo vi invito a leggere attentamente il sito del governo canadese sul Medical Services Plan (MSP) a  questo indirizzo in quanto (fortunatamente) la nostra esperienza è limitata in questo campo. Anzi, invito i nostri lettori che si trovano a Vancouver da tempo di aggiungere dettagli in merito alla vostra esperienza sanitaria qui.

Non ho elementi per parlarvi di differenze in merito al sistema italiano e a quello canadese e non mi va di scrivere qualcosa per “sentito dire”. Sapete che preferiamo darvi dati quanto più precisi e dettagliati possibile e in questo momento non sono in grado di dirvi se i medici canadesi sono più o meno preparati rispetto ad un medico italiano. E’ anche per questo che invito chi ha esperienza di maternità ad esempio (sarà perchè interessa a me personalmente?! ;)) di dire la sua qui, come qualsiasi altro genere esperienza di ospedali canadesi. Potrebbe essere molto interessante e potrebbe dare una mano a chi vuole sapere qualcosa di più specifico su come funzionano le cose.

Personalmente cmq il General Hospital mi è sembrato organizzato, pulito e il personale molto disponibile ed educato. L’attesa non è stata snervante ed infinita e, dal basso della mia ignoranza, le attrezzature per i raggi non mi sono sembrate dell’epoca ante-guerra ma tutto molto moderno e ripeto, pulito.
Lo so, questo non vuole dire nulla sulla preparazione dei medici anche perchè con un mignolino schiacciato non ho chissà che metro di giudizio però rimane cmq un buon inizio!

Non so darvi info riguardo ai medici di base e all’acquisto di medicinali. Non è mistero che si possano trovare i generici anche al supermercato ma per medicinali particolari presumo serva la ricetta medica. Nei London Drugs c’è la farmacia, da Costco pure e anche al Real Canadian Superstore dove personale in camice bianco ti serve.
Non ho però idea dei costi e se ci sono medicine come gli antibiotici che vengono dispensati gratuitamente.

Sono mortificata per questo perchè non vi sono di nessuna utilità e l’argomento è decisamente importante.

Quello che posso raccontarvi per esperienza personale però è che Diego, portando gli occhiali da vista, ogni tanto usa anche le lenti a contatto. Da quando siamo qui le ha quasi sempre comprate on-line. L’ultima volta si è recato personalmente in un negozio di ottica qui a Vancouver (tanto per essere chiari, così sapete regolarvi, è il negozio di ottica al centro commerciale Metropolis, quello al piano terra vicino all’ingresso che da sul piazzale dei bus). Il risultato è stato che la commessa gli ha detto che senza prescrizione medica non avrebbe potuto dargliele (a quanto pare c’è una legge in BC su questo). La cosa gli è sembrata parecchio strana anche perchè 6 mesi fa gliele avevo comprate io in downtown e non mi avevano fatto nessun tipo di problema. Oltretutto avevo pure detto che non erano per me e che quindi le avrei comprate per una terza persona… Fattostà che cambiando negozio, nessun problema, è uscito con la sua scatolina di lenti a contatto in mano… Le leggi sono opinabili, anche qui…!

Cambiando totalmente discorso, vi do due aggiornamenti per quanto riguarda i trasporti pubblici a Vancouver e la patente di guida.

Per quando riguarda i trasporti, dal 1° gennaio 2013 subiranno un considerevole aumento. I dettagli li trovate   qui. Ci tengo a farvi notare che l’unico prezzo invariato riguarda l’acquisto del blocchetto di biglietti (faresaver tickets)…Questo implica che da gennaio ci sarà un maggior risparmio acquistando il carnet da 10!

Per la patente di guida invece le cose sono un po’ più pelose… Dal 7 gennaio 2013 per chi vuole prendere la patente canadese pare dovrà consegnare la patente italiana…Il Governo della British Columbia pare non permetta più di avere due patenti (italiana E canadese) a meno chè non si provenga da uno dei paese elencati ad inizio di questa pagina. Se scorrete in basso, nel quadratino evidenziato troverete l’avviso dove dicono che non è più possibile possedere due patenti.

Io confido cambino qualcosa ma da come è scritto sembra abbastanza perentorio e definitivo… Quello che posso consigliare a chi si trova già qui è di prendere la patente prima del 7 gennaio…

La domanda che sorge spontanea ovviamente è: ma come faccio se voglio tornare in Italia?

Ipotizzo che  recandosi all’ufficio della ICBC con il biglietto aereo che attesta che tornate in Italia (in vacanza o meno), vi rendano la vostra patente e che dobbiate poi rendergliala di nuovo (…….) una volta rientrati in Canada. Questa ovviamente è una mia supposizione!

Ad ogni modo, opinione personale, non ritengo giusto che debbano tenersi un documento ufficiale come la patente di guida italiana che oltretutto ti permette di guidare in tutta Europa ma daltronde, se uno è in Canada, non ha effettivamente bisogno di quel documento. Resta il fatto che io personalmente sono contraria!

Ultimissima cosa: ci tengo a ringraziare Alessandro di ItaliansinCanada che oltre ad aver messo il collegamento al nostro blog sulla home page (ci trovate in basso a destra scorrendo la pagina principale) ha anche pubblicato la nostra storia sul loro interessantissimo sito! Grazie mille di cuore!!

E un altro ringraziamento doveroso va al sito OggiEspatrio che ha pubblicato la nostra intervista 🙂

Diego ha cominciato a lavorare per il sito del Diario da Vancouver. Probabilmente se tutto va bene, speriamo di dargli vita a gennaio. Stiamo anche lavorando per cercare di offrirvi un servizio più completo di assistenza e supporto per quanto riguarda alloggi e, perchè no, lavoro, ma ci vuole tanto tempo e purtroppo quello manca sempre (un po’ come i soldi XD).

Ci stiamo anche organizzando per creare il raduno 4.0 Christmas Time approssimativamente poco prima di Natale 🙂

Insomma, tante cose bollono in pentola (anche i miei che smaniano dalla voglia di venire qui…e ormai manca poco!!) e siamo super motivati grazie al vostro sostegno e affetto 🙂 GRAZIE A TUTTI DI CUORE!!

Scusate per il solito post infinito, vi ho bombardati di cose dei più disparati argomenti, prometto che col sito sarà tutto più organizzato e fruibile!

A presto, un immenso abbraccio a tutti voi,

Jle

…e qualche P.S. ci sta sempre, perchè dimentico sempre di dire qualcosa 😉

P.s. Mi scuso se il post sulla ricerca di un coinquilino non è molto curato da me o da Diego. Voi continuate a postare, ho avuto conferma che nonostante la nostra negligenza per qualcuno ha funzionato e siamo davvero contenti di questo! ^__^

P.p.s. Il solito problema di lentezza di risposta delle mail: lo so, abbiamo mail che ci avete scritto a ottobre, OTTOBRE e state ancora aspettando una risposta… potete insultarci…ce lo meritiamo! 🙁

Il Diario da Vancouver è su Facebook: dove? Proprio QUI 😀

…e anche questo è il Canada 🙂 Enjoy it! ^_^

  • Scusate se appena ho pubblicato questo post è venuto fuori come se fosse stato scritto in triplice copia… Ora ho rimediato al casino ed è più comprensibile 😉

    Jle

    • Anonymous

      ho appena finito di leggere i vostri blog , sono fantastici , ragazzi come state ? Un abbraccio a presto Vilma

  • Riccardo

    Scusa la domanda, ma chi è cittadino canadese deve pagare per la Care Card oppure la paga solo chi non ha la cittadinanza? Grazie 🙂

    • soprattutto i cittadini (a meno di non avere un reddito basso e si è esenti).

    • La pagano tutti indiscriminatamente 🙂

  • Anonymous

    l’msp (e quindi care card) non è una scelta, tutti i residenti dopo 3 mesi consecutivi di residenza in BC sono tenuti a contribuire alla sanità pubblica pagando la quota mensile proporzionale alla propria fascia di reddito proprio perchè la sanità non è finanziata in maniera “occulta” tramite altre tasse.
    Inoltre spesso e volentieri la quota è pagata in percentuale consistente o in toto dal datore di lavoro.
    Il fatto che sia obbligatorio aderire all’msp è chiaramente specificato sui siti governativi della BC

    • Anonymous

      pardon, intendevo 3 mesi di attesa dal momento della richiesta di msp ma si è qualificati per richiederla quando si progetta di essere residenti in BC per almeno 6 mesi consecutivi

    • c’era questo articolo che in pratica dice che la sanita’ e’ finanziata anche con le tasse, oltre al canone mensile:
      http://www.fraserinstitute.org/uploadedFiles/fraser-ca/Content/research-news/research/articles/price-of-public-health-care-insurance-in-2012-ff1212.pdf

      puoi linkare dove dice che e’ obbligatorio stipulare la MSP? Io sapevo fosse obbligatoria solo per i permanent resident..

    • infatti a me risulta che una parte è pagata con i proventi dell’income tax. Poi le singole province hanno delle integrazioni, ma ci sono state un po’ di dispute perchè il governo federale diceva che le province non dovevano chiedere soldi in più altrimenti non avrebbero ricevuto la loro quota proveniente dalla income tax.

      Poi dipende dalle aziende che ti possono coprire più o meno. Chi lavora in sanità generalmente ha una copertura full per cui sono coperte anche spese per visite private come la fisioterapia, e sono coperti anche i famigliari e anche se vanno in viaggio all’estero. Ma come detto dipende dall’azienda dove si lavora, oppure dalla volontà della persona di farsi un’assicurazione privata (come la si può fare anche in Italia) che copra spese diverse da quelle della sanità di base.

  • Ragazzi, questo è uno dei post + utili in assoluto!!

  • Anonymous

    Ciao Jle… ma che inutile.. questo post è utilissimo: pensa che proprio stanotte pensavo al discorso dell’assicurazione sanitaria durante la mia insonnia e stamattina ho trovato le risposte che cercavo! ora sei ufficialmente una blogger telepatica!!!
    un abbraccio e a presto (in quel di Vancouver.. si spera)
    Francesca

    • Concordo…è uno dei più UTILI scritti!!

    • Grazie ragazzi! E’ che non ho troppe esperienze personali (per fortuna) in questo campo… Spero che qualcuno che ci legge da Vancouver abbia qualcosa da aggiungere perchè come dicevo è un argomento delicato per me e avere qualche opinione generale in più non mi dispiacerebbe 🙂

      Grazie ^_^

  • Ciao ragazzi,
    mesi fa avevo letto che per poter richiedere la Care Card devi essere residente almeno da sei mesi qui in BC, quindi per chi arriva dall’Italia, nei prossimi mesi, per i primi 6 mesi deve per forza ricorrere all’assicurazione sanitaria.

    Ciao!

    • …ed aggiungo che: per chi rimane dopo i 6 mesi
      1. se rimane da turista non può richiedere la care card,
      2. chi invece trova uno sponsor e procede per il rinnovo del visto, deve comunque attendere che gli venga rilasciato il nuovo work permit.

      Ariciao!

    • Le condzioni sul sito dicono che per essere eligible devi stare in BC per ALMENO 6 mesi all’anno, ecco l’estratto dal sito del governo (http://www.health.gov.bc.ca/msp/infoben/eligible.html#who) che dice questo:

      Who is Eligible?

      An individual must be a resident of B.C. in order to qualify for medical coverage under MSP. A resident is a person who meets all of the following conditions:

      must be a citizen of Canada or be lawfully admitted to Canada for permanent residence;
      must make his or her home in B.C.;
      must be physically present in B.C. at least six months in a calendar year; and
      dependents of MSP beneficiaries are eligible for coverage if they are residents of B.C.
      Certain other individuals, such as some holders of study and/or work permits, or working permits on working holiday programs — which are issued under the federal Immigration and Refugee Protection Act and are valid for a period of six or more months — may be deemed residents. Tourists or visitors to B.C. do not qualify.

      C’e’ da dire che per le working holiday e’ possibile fare richiesta dato che rientrano in una categoria speciale, come descritto.

      Grazie Federico!

    • Qui è più chiaro:

      I’m on a working holiday program – what do I need to send to apply for coverage?

      Persons on a working holiday program need to have:

      – a working permit valid for at least six consecutive months or more,
      – must be staying in British Columbia for at least six consecutive months, and
      – be working a minimum of 18 hours per week.
      To apply for coverage, those with a valid working permit on a working holiday program must submit the Application for Enrolment form with both of the following items to determine eligibility:

      Confirmation of employment in British Columbia with:
      a copy of your employment contract indicating full-time status or the number of hours worked per week, OR
      a letter from your employer stating the date employment started and expected to end, and indicate full-time status or the number of hours worked per week.
      Departure date from British Columbia.

      http://www.health.gov.bc.ca/msp/infoben/faqas.html

      Ciao.

    • Ottimo! Grazie di nuovo!

    • Il che significa che con la WHV italiana è praticamente impossibile essere coperti, visto che dura 6 mesi meno un giorno (entrato il 6 settembre, devo uscire entro il 5 marzo). Per non parlare dell’offerta di lavoro e della lettera. Non per niente chiedono esplicitamente un’assicurazione.

    • Ma allora perché due nostri amici conosciuti tramite il blog che sono stati qui solo 6 mesi (whv) si erano iscritti al sistema sanitario canadese al secondo mese che erano qui è nessuno gli ha detto nulla (intendo gli uffici dove si spediscono I documenti) e la loro domanda era stata accettata?

      solito sistema? Dipende chi trovi di là dello sportello?!

    • Sul serio? mah, comincio veramente a credere che basta prendere un bus cambiare sportello e cambiano le regole. A meno che non fossero in un’altra provincia e le regole erano diverse.

    • Si sul serio perchè una delle prime volte che mi ero affacciata al mondo della sanità canadese un po’ più approfonditamente è stato grazie a loro…e sono stati qui il tempo della working holiday…Cmq sia purtroppo non è mistero che in base a chi trovi allo sportello la legge magicamente cambia… :/

  • Francesco

    Interessante la parentesi sul tempo di assistenza: anch’io un anno fa mi sono distorto una caviglia giocando a basket e sono entrato in ospedale in accettazione alle 20.30, mi hanno fatto entrare per la visita alle 22.30, e fatto ritornare il giorno dopo perchè mancava l’ortopedico. E il giorno dopo mi sono presentato alle 8.30 per entrare alle 12.30. Insomma, ci siamo capiti 🙂
    Un saluto a tutti! 🙂

  • Anonymous

    Salve a tutti, sono Lorenzo.
    Ho intenzione anche io di approfittare della whv e venire in canada e la questione è molto interessante e volevo un piccolo chiarimento.
    Questa Care Card è obbligatorio farla o è a sostituzione di una polizza assicurativa sanitaria ( tipo World of nomads, Insurance bookers.. ) ?Sapete se questo vale per tutto il canada o solo per la british columbia?
    Grazie mille 🙂

    • Ciao,
      se sei residente in teoria devi avere la copertura assicurativa. Quando arrivi in Canada con la WHV, ti viene chiesto di avere una copertura assicurativa pre esistente. Una volta qui puoi sottoscrivere la Care Card. La carecard ti copre interamente solo in BC, in altre province i costi sono diversi e quindi c’e’ la possibilita’ che la BChealth non ti copra interamente ma debba aggiungere di tuo. Per questo se viaggi in Canada ti consigliano una copertura integrativa.

      Ciao!