Ciao diarini,
Cosa c’è di meglio di un “bel” infortunio sul lavoro per testare come funzionano le cose qui? 😉
Sabato 10 novembre mi trovavo al lavoro come al solito e, per farvela breve, mentre stavo facendo un “bel” color verdino per un cliente, mettendo a mescolare il barattolo, sono riuscita a chiudermi il mignolo della mano sinistra in uno dei miscelatori. Se non fosse stato per il dolore lancinante la scena sarebbe stata da film comico 😀
Orologio a vapore – Gastown |
Così, appena entrata in ospedale, abituata al pronto soccorso di Udine che è sempre e cmq affollato a qualsiasi ora del giorno e della notte, mi aspettavo quantomeno una scena stile pronto soccorso di ER, medici in prima linea…
Un po’ la mia visione holliwoodiana, un po’ la realtà italiana, fattostà che entrare in un ospedale così grande e trovare la sala d’attesa mezza vuota, è stato abbastanza sconvolgente!
Prima di firmare qualsiasi documento mi avevano informata che le spese sarebbero state di 395 dollari ai quali avrei dovuto aggiungere una non ben precisata tariffa per i raggi e/o varie ed eventuali in modo che avrei potuto tranquillamente declinare le cure e tornarmene a casa.
E tanto per ricordarti chi sei, ti mettono un braccialetto di carta ataccato al polso dove sono indicati i tuoi dati… 😉
Avendo poi sentito che il medico che mi aveva visitata doveva barcamenarsi tra 30 pazienti, alla fine della visita mi sono sentita in dovere di scusarmi per avergli fatto perdere tempo per uno stupido mignolo e lui che ha fatto?! In tutta risposta mi ha ringraziata per essere andata in ospedale!! O__O
downtown Vancouve |
…ok, l’ospedale si becca bei soldini ma anche in Italia cmq vengono pagati (probabilmente non abbastanza, ok) ma mai nessuno mi aveva ringraziata per essere andata in ospedale a controllare di non avere nulla di rotto, anzi, molto spesso vieni trattato come un numero!
E ora torniamo alle info utili!
Come dicevo prima la Care Card è l’equivalente della nostra tessera sanitaria tramite la quale dimostri la tua iscrizione al sistema sanitario e ti serve per accedere ai servizi ospedalieri canadesi.
Squamish |
Quello che la Care Card NON copre sono le visite specialistiche PRIVATE (un po’ come in Italia).
Per quanto riguarda le assicurazioni italiane invece, un consiglio che mi sento di darvi è di non spendere troppi soldi facendovi una super polizza, anche se trovate l’assicurazione che dice di anticiparvi i soldi previa telefonata al loro numero verde blablabla, ma state sempre in campana! Ricordatevi: avete a che fare con un’assicurazione e loro devono sempre guadagnarci in qualche modo!
Puntate invece, una volta arrivati qua, a farvi la Care Card in modo da essere coperti qui sul territorio dal sistema sanitario canadese. Non è una cifra folle, ma posso capire che quando sei appena arrivato anche 40 dollari al mese possono pesare ma calcolate quanti sbattimenti in meno avete se vi succede qualcosa (ok, tocchiamo ferro): niente numeri verdi italiani da contattare, niente dubbi se dovete anticipare soldi, se siete coperti oppure no, etc… Vi recate al primo pronto soccorso che vi capita e siete totalmente coperti.
Inoltre ci sono degli scaglioni a fasce di reddito in base ai quali la Care Card è gratuita o meno e potete vederli qui.
Ad ogni modo vi invito a leggere attentamente il sito del governo canadese sul Medical Services Plan (MSP) a questo indirizzo in quanto (fortunatamente) la nostra esperienza è limitata in questo campo. Anzi, invito i nostri lettori che si trovano a Vancouver da tempo di aggiungere dettagli in merito alla vostra esperienza sanitaria qui.
Non ho elementi per parlarvi di differenze in merito al sistema italiano e a quello canadese e non mi va di scrivere qualcosa per “sentito dire”. Sapete che preferiamo darvi dati quanto più precisi e dettagliati possibile e in questo momento non sono in grado di dirvi se i medici canadesi sono più o meno preparati rispetto ad un medico italiano. E’ anche per questo che invito chi ha esperienza di maternità ad esempio (sarà perchè interessa a me personalmente?! ;)) di dire la sua qui, come qualsiasi altro genere esperienza di ospedali canadesi. Potrebbe essere molto interessante e potrebbe dare una mano a chi vuole sapere qualcosa di più specifico su come funzionano le cose.
Personalmente cmq il General Hospital mi è sembrato organizzato, pulito e il personale molto disponibile ed educato. L’attesa non è stata snervante ed infinita e, dal basso della mia ignoranza, le attrezzature per i raggi non mi sono sembrate dell’epoca ante-guerra ma tutto molto moderno e ripeto, pulito.
Lo so, questo non vuole dire nulla sulla preparazione dei medici anche perchè con un mignolino schiacciato non ho chissà che metro di giudizio però rimane cmq un buon inizio!
Non so darvi info riguardo ai medici di base e all’acquisto di medicinali. Non è mistero che si possano trovare i generici anche al supermercato ma per medicinali particolari presumo serva la ricetta medica. Nei London Drugs c’è la farmacia, da Costco pure e anche al Real Canadian Superstore dove personale in camice bianco ti serve.
Non ho però idea dei costi e se ci sono medicine come gli antibiotici che vengono dispensati gratuitamente.
Sono mortificata per questo perchè non vi sono di nessuna utilità e l’argomento è decisamente importante.
Quello che posso raccontarvi per esperienza personale però è che Diego, portando gli occhiali da vista, ogni tanto usa anche le lenti a contatto. Da quando siamo qui le ha quasi sempre comprate on-line. L’ultima volta si è recato personalmente in un negozio di ottica qui a Vancouver (tanto per essere chiari, così sapete regolarvi, è il negozio di ottica al centro commerciale Metropolis, quello al piano terra vicino all’ingresso che da sul piazzale dei bus). Il risultato è stato che la commessa gli ha detto che senza prescrizione medica non avrebbe potuto dargliele (a quanto pare c’è una legge in BC su questo). La cosa gli è sembrata parecchio strana anche perchè 6 mesi fa gliele avevo comprate io in downtown e non mi avevano fatto nessun tipo di problema. Oltretutto avevo pure detto che non erano per me e che quindi le avrei comprate per una terza persona… Fattostà che cambiando negozio, nessun problema, è uscito con la sua scatolina di lenti a contatto in mano… Le leggi sono opinabili, anche qui…!
Cambiando totalmente discorso, vi do due aggiornamenti per quanto riguarda i trasporti pubblici a Vancouver e la patente di guida.
Per quando riguarda i trasporti, dal 1° gennaio 2013 subiranno un considerevole aumento. I dettagli li trovate qui. Ci tengo a farvi notare che l’unico prezzo invariato riguarda l’acquisto del blocchetto di biglietti (faresaver tickets)…Questo implica che da gennaio ci sarà un maggior risparmio acquistando il carnet da 10!
Per la patente di guida invece le cose sono un po’ più pelose… Dal 7 gennaio 2013 per chi vuole prendere la patente canadese pare dovrà consegnare la patente italiana…Il Governo della British Columbia pare non permetta più di avere due patenti (italiana E canadese) a meno chè non si provenga da uno dei paese elencati ad inizio di questa pagina. Se scorrete in basso, nel quadratino evidenziato troverete l’avviso dove dicono che non è più possibile possedere due patenti.
Io confido cambino qualcosa ma da come è scritto sembra abbastanza perentorio e definitivo… Quello che posso consigliare a chi si trova già qui è di prendere la patente prima del 7 gennaio…
La domanda che sorge spontanea ovviamente è: ma come faccio se voglio tornare in Italia?
Ipotizzo che recandosi all’ufficio della ICBC con il biglietto aereo che attesta che tornate in Italia (in vacanza o meno), vi rendano la vostra patente e che dobbiate poi rendergliala di nuovo (…….) una volta rientrati in Canada. Questa ovviamente è una mia supposizione!
Ad ogni modo, opinione personale, non ritengo giusto che debbano tenersi un documento ufficiale come la patente di guida italiana che oltretutto ti permette di guidare in tutta Europa ma daltronde, se uno è in Canada, non ha effettivamente bisogno di quel documento. Resta il fatto che io personalmente sono contraria!
Ultimissima cosa: ci tengo a ringraziare Alessandro di ItaliansinCanada che oltre ad aver messo il collegamento al nostro blog sulla home page (ci trovate in basso a destra scorrendo la pagina principale) ha anche pubblicato la nostra storia sul loro interessantissimo sito! Grazie mille di cuore!!
E un altro ringraziamento doveroso va al sito OggiEspatrio che ha pubblicato la nostra intervista 🙂
Ci stiamo anche organizzando per creare il raduno 4.0 Christmas Time approssimativamente poco prima di Natale 🙂
Insomma, tante cose bollono in pentola (anche i miei che smaniano dalla voglia di venire qui…e ormai manca poco!!) e siamo super motivati grazie al vostro sostegno e affetto 🙂 GRAZIE A TUTTI DI CUORE!!
Scusate per il solito post infinito, vi ho bombardati di cose dei più disparati argomenti, prometto che col sito sarà tutto più organizzato e fruibile!
A presto, un immenso abbraccio a tutti voi,
Jle
…e qualche P.S. ci sta sempre, perchè dimentico sempre di dire qualcosa 😉
P.s. Mi scuso se il post sulla ricerca di un coinquilino non è molto curato da me o da Diego. Voi continuate a postare, ho avuto conferma che nonostante la nostra negligenza per qualcuno ha funzionato e siamo davvero contenti di questo! ^__^
P.p.s. Il solito problema di lentezza di risposta delle mail: lo so, abbiamo mail che ci avete scritto a ottobre, OTTOBRE e state ancora aspettando una risposta… potete insultarci…ce lo meritiamo! 🙁
Il Diario da Vancouver è su Facebook: dove? Proprio QUI 😀
…e anche questo è il Canada 🙂 Enjoy it! ^_^