Eccoci qui ragazzi, come promesso un post nuovo di zecca su un argomento importante: la patente in Canada e la validità della patente italiana qui. In più vi aggiorneremo sulle ultime novità in terra canadese!
Passato il giorno del ringraziamento, passato anche Halloween ora ci si dirige spediti verso il Natale passando prima per il long week-end del Remembrance Day. Nei centri commerciali hanno già cominciato a risuonare le canzoncine natalizie di rito e tutto è pronto per la più grande festa dell’anno.
Come vi dicevo nell’ultimo post, finalmente siamo patentati e autorizzati a guidare anche in British Columbia! Alla fine è stato semplice, prendere la patente qui non è nulla che un italiano con un minimo di esperienza di guida in Italia non possa fare 🙂
Il libro della teoria è un qualcosa di “funny” se così si può dire e in meno di due orette l’avrete fatto fuori tutto! Per darvi un’idea è spesso meno della metà del nostro: nessun capitolo sul motore, nulla sul primo soccorso ma in compenso c’è un abbondante capitolo su come allacciarsi le cinture e su come regolare gli specchietti…
Anche alcuni cartelli stradali sono diversi, comprese alcune strisce: le righe gialle qui non indicano “lavori in corso” ma separano le corsie dei rispettivi sensi di marcia e a Vancouver si può svoltare a destra a semaforo rosso! Questo rende il traffico leggermente più scorrevole in una città dove le strade sono spesso e volentieri congestionate, a patto che nessuno blocchi la corsia di svolta a destra che molto spesso può essere usata anche per proseguire dritti.
Ovviamente i primi tempi è stato buffo…abituata a fermarmi col rosso, no matter what, nonostante la pazienza degli automobilisti vancouveresi rispetto a quelli nostrani (e alla sottoscritta), è successo che mi suonassero perchè ero ferma COL ROSSO ma dovevo svoltare a destra… 😉
E ormai che sono partita con le differenze, non posso non parlarvi degli incroci a “4 way stop”!! E’ una cosa che mi fa impazzire! In pratica si tratta di un incrocio normale solo che tutte e 4 le strade che si intersecano hanno lo stop e implica che TUTTI, obbligatoriamente, si devono fermare. Come funziona quindi per passare? Eh…bella domanda XD! E’ relativamente semplice: il primo che arriva passa e non è uno scherzo! Niente precedenza a destra in Canada (o meglio a Vancouver) apparte in qualche raro caso! Bisogna fare particolare attenzione a chi si appropinqua (era secoli che non usavo questo termine…) per primo all’incrocio e all’ordine successivo di partenza e, se si arriva contemporaneamente, ha la precedenza chi prosegue dritto. Anyways qua insegnano che se hai qualche dubbio (qualche?!?) è sempre bene fermarti e lasciare passare gli altri! Fico eh? 😀
Non so se ricordate ma una cosa che ci aveva davvero colpiti, specialmente all’inizio arrivando da una realtà italiana dove rischiavi la vita ogni giorno se volevi attraversare (anche sulle strisce ovviamente), era il rispetto ESTREMO per i pedoni e per le biciclette. Non è qualcosa solamente di innato nella cultura canadese ma è proprio qualcosa che ti insegnano, ti inculcano a forza: la paura del “pedone che può attraversare improvvisamente” e che devi venerare come un dio!
Quando fai l’esame pratico di guida devi ovviamente rispettare limiti e cartelli stradali ma quello che vogliono verificare è che tu sia in grado di rispettare a livello maniacale pedoni e bici e che tu sia in grado di prevedere eventuali pericoli anche nelle stradine più buco di cuculo che possano esistere!
Ultima differenza poi vi racconto brevemente com’è stato il mio esame! Sicuramente la parola “shoulder check” non vi dirà nulla… E’ una cosa parecchio pericolosa che qui DEVI fare (almeno durante l’esame) e consiste nel girare la testa verso l’angolo cieco dell’auto ogni volta che ti sposti di almeno 1 metro sulla carreggiata. Non solo, ma devi farlo ogni volta che giri a destra o a sinistra per controllare che non ci sia nessuno nel “blind spot” della tua auto.
Questa cosa, almeno secondo la mia modesta conoscenza di guida, va contro tutto quello che mi hanno insegnato a scuola guida in Italia, in cui la tua attenzione deve essere focalizzata al 100% sulla strada davanti a te perchè nel mentre in cui ti giri, quello davanti potrebbe frenare improvvisamente e il patatrack potrebbe succedere. Come si dice, per tutto il resto ci sono gli specchietti!
Oltretutto la mia carissima amata POLO aveva gli specchietti divisi in due e la parte più esterna, essendo convessa, ti permetteva di controllare comodamente il punto cieco dell’auto, ma qui evidentemente queste cose non sanno cosa siano…
Anyway, se non fai questo benedetto shoulder check, rischi di non prendere la patente se ne canni troppi…
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Shannon Falls |
Mercoledì 17 ottobre (che al contrario del numero, ha portato bene!) alle ore 15 a Point Grey, zona Kitsilano ho fatto l’esame! Lo so vi ho riempiti di dettagli inutili ma se qualcuno da Vancouver sta leggendo e sta pensando di fare la patente, posso dirvi che se avete la possibilità, di prenotare la guida qui perchè la zona è abbastanza tranquilla ed è più facile superare l’esame. Questo ovviamente è stato scoperto dopo l’esame 😀
Ad ogni modo non ero molto agitata, anzi, pensando al mio esame di parecchi (troppi) anni fa, questa volta ero decisamente tranquilla. Diego oltretutto l’aveva già passato l’esame il giorno prima nello stesso quartiere uindi partivo in qualche modo avvantaggiata (almeno psicologicamente), senza contare i 10 anni di esperienza in Italia che cmq ti rendono consapevole di quello che dovrai fare.
L’esame sarebbe dovuto durare un’ora invece il mio è durato solo 40 minuti. L’esaminatore era un ragazzo asiatico sulla 40ina molto simpatico e alla mano; ho parlato un sacco con lui di qualsiasi argomento (gesticolando un sacco oltretutto) e questo mi ha permesso di rilassarmi ulteriormente durante la guida. Ovviamente non sono mancati i veri test, sulla highway, un due incroci trafficati più bastardelli e i “4 ways stops” più tutto quello che possono testare durante un esame.
Sarà stato un caso, ma come è successo in Italia, non ho fatto nemmeno un parcheggio! Apparte che qui il massimo che ti possono chiedere durante l’esame (anzi, alla fine) è di parcheggiare a culo in un parcheggio a spina di pesce oppure un finto parcheggio ad “incastro” in un posto dove ci potrebbero stare due tir… Ah, ovviamente hai tutto il tempo che vuoi per fare le tue manovre e puoi toccare il marciapiede mentre cerchi di infilarti nel parcheggio, l’importante è non salirci sopra… Canadian style…
E quindi, alla luce di tutto questo, vi torno a ripetere che chiunque abbia guidato in Italia può prendere la patente qui!
Vancouver è una città ben servita dai mezzi pubblici ma non si può negare che sia a misura d’auto, specialmente quando piove, per andare al lavoro o a fare la spesa. Lo so, può suonare un discorso da viziati ma qui le distanze sono davvero infinite e coi mezzi si sta davvero tanto anche solo per fare 10 km. Ovviamente per andare in downtown il discorso è diverso ed è sempre preferibile usare i trasporti pubblici…anche perchè i parcheggi hanno dei costi folli…
Riassumendo, vi do qualche info più schematica se qualcuno di voi sta pensando di fare la patente canadese o se fosse interessato in un futuro:
1. Recarsi al più vicino
ICBC office e farsi rilasciare la copia gratuita sul quale prepararsi per la teoria facendo anche
il test on line di prova.
2. Una volta pronti per fare il test, recatevi nuovamente in uno degli uffici predisposti della ICBC pagando 15$. Non preoccupatevi se lo “cannate”, potete rifarlo una volta al giorno finchè non lo passate, pagando ogni volta 15 dollari.
3. Passato il knowledge test, on-line potete prenotare gratuitamente la guida in una delle locations che trovate disponibili nell’elenco. Nel nostro caso abbiamo prenotato a Pint Grey (Kitsilano) perche era la data più vicina (2 settimane e mezza di attesa); alle volte bisogna aspettare anche un mese prima di trovare un posto libero, specialmente in zona Burnaby.
4. L’esame di guida ha un costo di 50 dollari + 31 dollari per la tessera della patente.
Qui potete trovare info più dettagliate relative ai costi di tutte le patenti.
N.B. Come recita il sito dell’ICBC, se siete in possesso della patente da oltre 2 anni, una volta superato l’esame in BC non dovrete passare attraverso lo status di Novice e Learner (come i neopatentati da noi piu o meno) e quindi avrete diritto alla patente con “pieni poteri” e senza limitazioni da subito!
Una nota importante è che dovete presentarvi all’esame di guida con la “vostra” auto, che potete o noleggiare (specificando che verrà usata per l’esame di guida) oppure contattare una una scuola guida (che è anche quello che abbiamo fatto noi), per una difra di circa 65$ all’ora.
E’ importante che l’auto sia perfettamente funzionante perchè l’esaminatore prima di farvi procedere con l’esame vi chiederà di verificare la funzionalità di frecce, clacson, stop e tergicristalli. Se qualcosa non dovesse andare potreste vedervi riufare di fare l’esame.
E questo è tutto quello che vi serve 🙂
Personalmente trovo molto più rilassante guidare in Italia. Qui c’è un semaforo ogni 100mt o anche meno e l’incubo “pedone che ha sempre la precedenza” è sempre in agguato, senza contare che la polizia c’è, parecchia, e controlla!!
Il traffico, apparte il sabato mattina alle 7.30 o prima delle 7 durante la settimana è una costante e i cantieri sono ovunque creando code infinite sulle arterie principali.
Ovviamente non mi sto lamentando, è per farvi un quadro generale di com’è guidare a Vancouver. C’è da dire che qui le strade sono tutte parallele e perpendicolari quindi è relativamente semplice imboccare una parallela e trovare una via alternativa, anche se la sottoscritta è riuscita a perdersi cmq…Cosa abbastanza fastidiosa visto che in Italia avevo un senso dell’orientamento perfetto…saranno queste strade tutte squadrate e che è così diverso da quello a cui ero abituata… In compenso Diego è diventato un maestro mentre a casa si perdeva anche in bagno 😉
Il problema cmq resta il fatto che non è affatto divertente guidare a Vancouver, almeno in città, e capisco perchè molti preferiscano il cambio automatico a quello manuale (oltre al fatto che non lo sanno usare…): un semaforo ogni 100mt., se hai sfiga puoi viaggiare in prima e seconda per 10km e passa… Ad ogni modo continuo a preferire il cambio manuale!
E ora parliamo brevemente di come ce la siamo passata in questo ultimo periodo! Essendoci venuta a trovare dall’Italia la sorella di Jovan, ne abbiamo approfittato per fare un po’ i turisti e scoprire qualche posto nuovo. Alla fine è sempre così: hai bisogno di qualcuno per andare in giro, altrimenti, senza una motivazione, non lo fai e ti fossilizzi sui tuoi soliti ritmi, lavoro, casa, blog… 🙂
E così ci sono state ben tre “prime volte”: siamo andati a North Vancouver a Squamish, una cittadina tra oceano e monti, alle cascate Shannon (davvero maestose!) e al mercato di Granville Island. Per le prime due mete l’auto è quasi d’obbligo perchè il tutto si trova a circa un’oretta di macchina da casa nostra e coi mezzi pubblici sarebbe diventata una cosa fuori dalla nostra portata. Per quanto riguarda Granville Island invece è una vergogna perchè non serve nemmeno l’auto anche perchè sarebbe difficile parcheggiare, ed essendo un posto davvero facile da raggiungere, ci sono stata la scorsa settimana dopo un anno e mezzo quasi di vita vancouverese… shame on me!
Oltre a questo siamo tornati finalmente negli States per far respirare l’aria americana alla sorella di Jovan anche se in verità siamo stati solo al centro commerciale a Bellingham (a circa metà strada tra il border e Seattle).
Ho fatto il pieno pagando 70 centesimi di euro al litro peccato solo che la mia macchina, anche se non ha una super cilindrata come la maggior parte delle auto qui, cosuma davvero tanto…(Quando mi manca la mia POLO!!).
Una cosa “singolare” da raccontare è che stavamo tranquillamente vagando nel centro commerciale, in particolare in un negozio di articoli sportivi e ci si stavamo guardando intorno: giacche invernali, racchette da tennis, rollerblades, qualche schifezza perchè dappertutto in America si trovano dolci e patatine, fucili automatici, scarpe da ginnastica….FUCILI AUTOMATICI?!?! Certo…cioè, lo sai che in America è “normale”, l’hai visto milioni di volte nei film ma trovarti a tu per tu con armi appese tranquillamente alla parete senza un vetro, una bacheca, a proteggerle, fa parecchia impressione a chi non ci è abituato…C’è stato una specie di shock generale…Anche perchè erano alla portata di tutti….E poi ti spieghi le stragi tipo quella dello studente che alla prima di Batman ha fatto una strage al cinema… :// Armi alla portata di tutti….
Anche questi sono gli Stati Uniti, il paese che ha ritrovato Obama per la seconda volta, il paese dei sogni realizzati (forse), il paese delle armi facili… Ma, opinione personale, continua ancora ad affascinarmi tanissimo 🙂
Avevo altre cose da raccontarvi ma ora come ora mi sono sfuggite di mente, dannazione! Questo è l’inconveniente quando si hanno parecchie cose da fare (tra cui uscire per fare la spesa) e si finisce un post nel giro di una settimana 🙁
Ci sentiamo prossimamente ragazzi, penso che uno delle prossime curiosità sarà la lista delle parole chiave con la quale approdate sul nostro blog! E’ una cosa parecchio interessante e divertente ^_^Al solito, prima di salutarvi ci scusiamo se siete ancora in attesa di una nostra risposta alla vostra mail: stiamo cercando di metterci in pari ma ogni giorno ce ne arrivano parecchie. Facciamo del nostro meglio ma ci rendiamo conto che i tempi di risposta si stanno dilatando paurosamente e ci appelliamo nuovamente alla vostra pazienza! :)Vi chiediamo di non chiederci di aggiungervi su Skype. Perdonateci se non lo facciamo ma potrebbe essere l’ultima occasione per avere un po’ di tempo libero e soprattutto per parlare coi nostri cari e con i nostri amici più stretti. Se dovessimo fare consulenze su Skype a tutti quelli che ci chiedono di farlo, molto probabilmente appena accenderemmo il pc verremmo sommersi di messaggi e chiamate.
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Scusate non ho ancora installato photoshop! |
A presto, un abbraccio dalla “soleggiata” Vancouver,
la vostra Jle (neo) patentata
E ora lascio la parola a Diego con una precisazione e una curiosita:
DISCLOSURE: International Drive Permit
o
Patente Internazionale.
Finalmente abbiamo scoperto l’arcano che circonda questo documento. Prima di partire l’avevamo richiesta sicuri che ci sarebbe stata utile in terra straniera. Purtroppo in Canada e’ inutile. In Italia ci dicono che vale 3 anni dall’emissione. Questo e’ vero… ma non ci consentira’ di guidare nella terra a foglia d’acero. Mi sono informato sul sito internet dell’ICBC (la motorizzazione canadese, questo il link sull International Driving Permit) e presso i loro uffici: la patente internazionale altro non e’ che una TRADUZIONE della nostra patente in tante lingue. Tale documento, come spiegato anche dalla motorizzazione italiana, e’ valido SOLO in presenza della patente originale. Qua la nostra patente dura 3 mesi se si e’ detentori di Work Permit e 6 mesi se si e’ turisti. Dopo tale periodo perde di validita’ e quindi decade anche la patente internazionale.
Quello che ci viene detto in Italia, ossia della durata di 3 anni, e’ in realta’ la validita’ della traduzione.
Riassumendo:
- dati gli accordi tra Canada ed Europa, qua non e’ necessaria (per non dire che e’ inutile) la patente internazionale in quanto traduzione di un documento che alla fine, qua, e’ parzialmente riconosciuto;
- la durata di 3 anni riguarda la validita’ della traduzione e non la nostra effettiva possibilita’ di guidare qua;
- potete guidare in Canada per 3 mesi se avete un Work Permit e 6 mesi se siete turisti., dalla data del vostro ingresso in Canada (ed anche qua speculazioni si sprecano… nel senso: posso allora uscire ogni 3 mesi cosi’ la mia patente ritorna valida.. ma se invece a fare fede e’ la data sul Work permit allora questo giochetto non funziona).
A mio avviso e’ una cosa stupida… come se dopo 90/180 giorni uno dimenticasse come si guida. Diventa meno stupida se si pensa da un punto di vista di danaro nelle casse dello stato 🙂 Tuttavia torna nuovamente antipatica se si pensa che a certe nazioni europee basta convertirla senza ripetere alcun esame (pare i tedeschi possano accedere a quest’opportunita’)… alla faccia della UE!!
Vi chiedo un favore! Se siete di Vancouver date un’occhiata al progetto che sto facendo con la mia azienda: si chiama Shop The Line. Datemi un feedback se non abbiamo inserito il vostro negozio preferito o se avete altri suggerimenti! Stiamo prendendo in considerazione solo i negozi intorno alla Canada Line. Comunque se vi interessa dategli un’occhiata periodicamente in quanto per ampliare il nostro pubblico indiremo concorsi a premi!
Diego (neo) patentato 🙂
P.s. Grazie mille al 100esimo follower!! 🙂