AGGIORNAMENTO NOV. 2013:
Teniamo a farvi notare che questo post è riferito alla VECCHIA WORKING HOLIDAY VISA (EIC) per gli anni precedenti al 2014. Le nuove modalita’ per il programma EIC 2014 le abbiamo spiegate in questo post. Tuttavia le modalità per richiedere i documenti (passaporto, carichi pendenti etc.), resta la stessa descritta in questo post. In bocca al lupo a tutti!
Hello to everybody,
oggi un post di nozioni tecniche e info (spero) utili per chi volesse emigrare in Canada con il visto working-holiday, dove spiego anche come ci siamo mossi, come abbiamo cominciato a progettare la nostra “fuga”, tutto quello di cui abbiamo avuto bisogno prima dell’arrivo a Vancouver e appena sbarcati in suolo canadese.
Innanzitutto mi sento di linkarvi nuovamente il sito ufficiale dove troverete il bando per la whv (working holiday visa) e tutte le indicazioni sui documenti che vi servono e sulle modalità di spedizione; tengo a farvi notare che c’è una fascia d’età (18-35 compiuti) che bisogna soddisfare per avere accesso alla whv.
Abbiamo iniziato a progettare la nostra avventura nell’aprile 2010, all’incirca un anno prima della nostra partenza: volevamo venire a Vancouver in primavera per arrivare con la bella stagione e il bel tempo: iniziare la nuova avventura con un clima più favorevole (visto anche gli spostamenti con i mezzi pubblici), probabilmente sarebbe stata una mossa saggia (..e così è stato infatti). Oltretutto avevamo bisogno di tempo per preparare i documenti, racimolare soldi e per aspettare l’apertura del bando di concorso per la whv del 2011.
La prima cosa che abbiamo fatto dopo aver scelto questo visto è stato procurarci i documenti necessari:
(I punti sotto non sono in ordine come li trovate nel sito dell’Ambasciata ma nell’ordine in cui li abbiamo fatti noi.)
1.Passaporto: ad agosto 2010 abbiamo fatto i passaporti (qui il link ufficiale) ; indicativamente il tempo di attesa è di un mese, ma vi racconto un breve aneddoto: quando siamo stati a ritirare i nostri passaporti (era un giovedì se non sbaglio), su quello di Diego avevano sbagliato l’altezza di 10 cm (errore loro), così si è recato allo sportello facendo presente questa cosa e il lunedì dopo (esattamente 4 giorni dopo) aveva il suo bel passaporto nuovo e corretto! Quindi alla fine si prendono molto tempo ma se avete urgenza probabilmente ve lo fanno anche in tempi più umani…Anyway, voi prendetevi cmq in anticipo, visto che è la base per uscire dall’Europa, per fare i documenti per la whv e l’unico documento valido per farvi riconoscere quando sarete all’estero!
La mia Working-Holiday Visa |
2a.–> certificato di residenza: un consiglio è di non recarsi nel Comune della vostra città, facendo file chilometriche per farvi rilasciare un certificato da 70 centesimi: basta che vi rechiate nella vostra Circoscrizione e il documento ve lo rilasciano ugualmente per lo stesso prezzo!
2b. –> certificato dei carichi pendenti e casellario giudiziale: qui invece non avete scampo e dovete recarvi in Tribunale (o in Procura). Per i tempi d’attesa dipende dalla vostra città; a Udine ad esempio ce l’hanno rilasciato subito. Anche per questo documento vale lo stesso discorso del passaporto: possono farvelo seduta stante ma in alcuni casi (come per Trieste ad esempio) bisogna aspettare.
2c. –> bonifico di xy euro per la whv: DOVETE ASPETTARE CHE APRA IL BANDO prima di fare il bonifico; lo specificano anche sul sito ufficiale, quindi abbiate pazienza che quando sarete qui i soldi ve li chiederanno subito per qualsiasi tipo di visto, non temete! Noi, per il 2011 abbiamo pagato 110 euro ma ogni anno può cambiare, quindi verificate sul stio ufficiale.
AGGIORNAMENTO NOV.2013: come forse sapete, NON si spedisce più via posta come abbiamo fatto noi nel 2011 e, nella fase preliminare NON richiedono ancora il casellario e i carichi pendenti, quindi limitatevi ad inviare ON-LINE il curriculum vitae e il passaporto!
Noi avevamo già tutti i documenti pronti prima che aprissero il bando (escluso il bonifico per i motivi di cui sopra), quindi appena l’hanno aperto, la mattina stessa abbiamo “bonificato” e spedito tutto il malloppone nella speranza di essere tra i primi a far pervenire i documenti e col terrore (infondato) di non riuscire ad essere in quei 600 posti.
Abbiamo atteso all’incirca 1 mese e mezzo: il bando 2011 l’hanno aperto ad aprile e a metà maggio abbiamo ricevuto per mail i documenti (e oltretutto eravamo a St. Louis negli Stati Uniti 🙂 )
Ingenuamente pensavamo che il bando lo aprissero a gennaio 2011 invece l’attesa si è protratta fino ad aprile…L’uscita di quel bando stava diventando (per me, Jle…e successivamente anche per Diego) un’ossessione, tanto più che aggiornavo la pagina dell’Ambasciata Canadese almeno una 50ina di volte al giorno.
Assicurazione sanitaria: in Canada l’assistenza sanitaria funziona come in Italia, è gratuita per i cittadini canadesi, il chè vuol dire che tu, che stai scappando a gambe levate dal tuo paese disgraziato per far fortuna nello Stato dalla foglia d’Acero, devi arrangiarti! Questo vuol dire che E’ OBBLIGATORIO procurarsi un’assicurazione sanitaria dall’Italia che vi copra le spese. Tralasciando influenze e raffreddori che potete asciugare tranquillamente con farmaci che vi porterete dall’Italia, qualsiasi cosa che richieda un ricovero in ospedale o un’assistenza medica specifica, se non siete assicurati, ve la dovrete pagare 🙁 C’è da dire che cmq non potete entrare qui se non avete un’assicurazione che copra le eventuali spese mediche, perchè (teoricamente*) prima di concedervi il permesso di restare in Canada per la durata del vostro visto, ve lo richiedono all’ufficio immigrazione in aeroporto, ma anche qui aprirò una parentesi a parte con la nostra esperienza in merito.
Anyway, noi ci siamo informati e l’assicurazione migliore in rapporto tra servizi offerti, costo e durata, è stata un’assicurazione dove conoscevano già Diego e la sua famiglia così ci hanno fatto dei prezzi di favore e hanno incluso anche la responsabilità civile nel prezzo. Anche le assicurazioni on-line pare abbiano buoni prezzi, quindi la soluzione migliore è armarsi di pazienza e farsi fare un po’ di preventivi, scegliendo il migliore in rapporto servizi offerti-prezzo della polizza.
Estratto conto: uno dei documenti che (teoricamente*) vi richiedono all’ingresso in Canada è una certificazione che attesti che sul vostro conto corrente abbiate almeno 1.800 euro (circa 2.500 dollari canadesi) tali da permettervi di riuscire a mantenervi da soli per 6 mesi (durata della whv). Io e Diego ci siamo fatti rilasciare un certificato in inglese dalle rispettive banche in cui si attestava che nella data XY sui nostri c/c erano presenti tot soldi. VIste le numerose domande, NO, non serve far tradurre l’estratto conto in inglese: sono numeri e all’ufficio immigrazione in aeroporto sanno leggerli 😉 Noi abbiamo voluto far scrivere un documento in inglese ma è stato più per pignoleria che per reale necessità.
* Ho scritto “teoricamente” perchè sul sito dell’Ambasciata è indicato che in aeroporto (dovete recarvi nella zona immigrazione e non uscire attraverso la zona dei passeggeri “normali” e quindi turisti) vi fanno un’interrogatorio: cosa farete in Canada, dove alloggerete, etc. presentando la lista di documenti indicati dalla whv (tra cui la fondamentale lettera di presentazione). Noi non han chiesto nulla di tutto ciò, ma solo il foglio che si compila in aereo con i nostri dati e il passaporto. L’officer al border in aeroporto è stata cordiale, si è presa nota dei nostri dati e ci ha rilasciato il visto che ha attaccato al nostro passaporto senza nessun tipo di domanda.
Biglietti aerei: personalmente abbiamo aspettato di essere sicuri di aver ricevuto il visto prima di prenotarli. Avevo già cominciato ad informarmi a dicembre 2010 sul costo, compagnie, ma alla fine li abbiamo prenotati il 30 maggio 2011 con partenza 22 giugno 2011: Venezia-Zurigo , Zurigo-Vancouver. All’epoca abbiamo comprato anche il biglietto di ritorno con data 21 dicembre 2011 per questione di prezzo. Era più conveniente comprare a/r piuttosto che solamente l’andata.
Pernottamento: una volta stabilita la data di partenza abbiamo prenotato l’hotel: mi sono mossa cercando inizialmente qualcosa di economico ma con stanza (e bagno) personale e con un servizio di transfer dall’aeroporto all’hotel (più internet gratuito), Alla fine abbiamo trovato un hotel una settimana e mezza prima della partenza in zona Richmond, (Accent Inn) che consiglio per pulizia, cordialità, letti grandi e comodi, oltre alla wireless gratuita.
Il Grano (barbaramente chiamati SOLDI): inutile dire che più soldini avete da parte meno avrete l’acqua alla gola nella città dove vi state recando. Partite sempre cercando di immedesimarvi nella situazione peggiore che vi possa capitare: non riuscire a trovare casa subito (=più notti in hotel/ostello) o magari, una volta trovato un appartamento, non riuscire a trovare subito lavoro: personalmente abbiamo fatto due conti e abbiamo cercato di avere abbastanza gneuri da parte da riuscire a coprire tutti i 6 mesi della Working-Holiday.
Qualche altro suggerimento utile che mi sento di darvi per esperienza personale è di impararvi grossomodo le zone della città, (Downtown, Richmond, Burnaby, New Westminster…) in modo che, quando cercate casa, abbiate un’idea almeno vaga di dove si trovi il “quartiere” e quante zone di skytrain all’incirca sono dal centro…Ovviamente più vivete la città più vi verrà facile…Insomma, cartina di Vancouver appiccicata a casa vostra in Italia e via a buttarci l’occhio ogni tanto!
Arrivo a Vancouver:
La mia nuova calamita da frigo! |
La prima cosa in assoluto è farvi un numero telefonico canadese! Ci sono diverse compagnie telefoniche con diversi prezzi e diverse offerte. Ve ne cito qualcuna così potete farvi un’idea delle tariffe già dall’Italia: FIDO, CHATR, ROGERS, WIND.
La seconda cosa è trovare un appartamento; in base alle vostre finanze ed esigenze orientatevi di conseguenza per la ricerca, se più in centro città o più in periferia. Ovviamente più vi allontanate dal centro più i prezzi si abbassano ma dovete anche calcolare i costi dei trasporti! C’è anche da dire che se siete fortunati magari un appartamento ad un prezzo non troppo alto lo potete trovare anche in centro…Noi abitiamo a Burnaby, chè è un quartiere a due zone di skytrain dal centro (le zone indicano quanto costa il biglietto per raggiungere downtown, la prima zona costa ovviamente meno, fino ad arrivare alla terza zona che è la più cara per recarsi in centro). Da qui si sta circa 20 minuti di Skytrain per arrivare a downtown, ma ci troviamo bene, siamo a circa 20 minuti a piedi dal grande centro commerciale Metropolis e abbiamo tutto quello che ci serve discretamente vicino, parlando in termini di servizi.
Contemporaneamente alla ricerca di casa, ci siamo recati al Service Canada per ottenere il SIN Number, un po’ per imparare a muoverci coi mezzi di trasporto pubblici e un po’ per imparare a muoverci in generale in questa nuova città. Anche qui Diego aveva dedicato questo post sull’argomento, vi invito a dargli un’occhiata per avere maggiori info.
Se avete altre domande che non trovano risposta in questo post, scriveteci pure, cercheremo di soddisfare le vostre curiosità e le vostre perplessità in merito!
Grazie per la vostra attenzione, a presto,