Ormai sono 14 mesi che siamo arrivati in Canada. Abbiamo “abbandonato” la nostra casa, la nostra famiglia, gli amici e tutte quelle piccole grandi cose di tutti i giorni alla ricerca di un futuro migliore. Ci siamo definiti degli auto-esiliati perchè l’Italia, come sapete e come abbiamo ormai ripetuto fino alla nausea, è diventato un posto perfetto per le vacanze…e basta!
E quindi: Canada sia!
Già in aeroporto a Vancouver ti sembra di respirare quell’aria tipicamente canadese che essendo la prima volta che ci vieni non sai bene qual è ma non importa, SEI IN CANADA e tanto basta!
Diego, Jle e Chiara
C’hai la scimmia del jet-lag appollaiata sulle spalle, sei rinco per un volo intercontinentale che speri ti abbandoni presto e ti senti stanco perchè in aereo non riesci mica a dormire come si deve, ma in fondo chissene, sei arrivato finalmente a destinazione tra scali, valigione (che speri di non aver dimenticato nulla di importante…ecco sì, il passaporto ce l’ho, e pure la lettera per avere la working-holiday visa, meno male!) e l’eccitazione è sufficiente per non farti crollare a terra (porca vacca in Italia ora sono le 2 di notte e qua ho tutto il pomeriggio davanti, figata!!)… e cmq sei solo in aeroporto ma è lo stesso una bella conquista…e in fondo cominci già a sentirti un po’ canadese!
Pratiche burocratiche, check dell’inglese con l’addetto all’immigrazione (ok, questo l’ho capito, quest’altra cosa no ma sono italiano e me la cavo sempre a prescindere, è nel mio dna!) e ora cerchi di capire come e dove prendere la metro, che qui si chiama skytrain perchè è Vancouver ed è più fancy (l’ho sentito dire da qualcuno ma non so bene cosa vuol dire…appena arrivo in hotel controllo su google il significato preciso!)…e non c’è l’autista, che cosa super curiosa, chissà come funziona?
Così corri per prendere il posto davanti nella vettura di testa e ti vedi tutto il panorama della città, delle montagne, dei grattacieli…quasi quasi fai pure un video! Cavoli se sono avanti qui! Un mezzo pubblico guidato da…nessuno!!
E poi arrivi in downtown, il centro città… porca vacca…te l’aspettavi…uhm…non ci sei mai stato quindi non lo sai..però..è una figata! Tutti ‘sti palazzoni enormi che il palazzo più alto della tua città ha solo 10 piani e ti sembrava immenso! E poi tutti sti asiatici….mah…cos’è, la succursale della Cina? Ah no,
probabilmente sono mescolati…saranno giapponesi anche, magari taiwanesi, ma per te son tutti uguali…ma qualche canadese nel mentre?!
…oddio che cosa super!! Qua sulle strisce pedonali ti fanno passare, si fermano che nemmeno ti sei avvicinato alle strisce… incredibile!! E tutti sti alberi? Magari c’hanno pure gli orsi nei parchi…chi lo sa? Appena hai detto che saresti andato in Canada, i tuoi amici ti hanno preso per il chiulo suggerendoti di portarti tanti maglioni e di stare attento agli orsi…ma qui non fa mica così freddo… E’ Toronto la zona col clima peggiore però Vancouver non è male…pioggia a parte…
…e poi pian piano cominci a prendere i ritmi della città, a conoscere le zone, a capire come funzionano le cose… ogni cosa che fai, numero di telefono, SIN number, un account in banca, sono tutte cose che ti fanno sentire sempre più canadese, anche se sai benissimo che la strada è lunga e in salita…
Queste sono le cose che abbiamo passato noi, vissuto in prima persona!
Diego studiava, era ad un passo dalla laurea specialistica in informatica, gli mancava solo la tesi, io lavoravo nel colorificio dei miei genitori, ma il tempo passava e scontrandoci sempre di più con la dura e triste realtà italiana, abbiamo deciso di cambiare vita. Come diceva sempre mia mamma, “chi ha tempo non aspetti tempo”!
Quando emigri ti rechi in un posto dove tu sei lo straniero e tu ti devi adattare. Non hai nessun diritto, devi arrangiarti, imparare la lingua, devi essere disposto a tutto, specialmente se arrivi senza troppa esperienza. Qui i canadesi godono di diritti, di veri diritti, non come in Italia. Il canadese viene prima di te che sei uno straniero, il posto di lavoro è garantito prima a loro e tu devi farti valere il doppio, devi far vedere che ci tieni, devi dare occasione al tuo futuro datore di lavoro di dimostrargli che hai una marcia in più, che ha bisogno proprio di te!
I cornetti con la marmellata fatti da Diego
La mia esperienza qui mi ha portata a fare la cameriera per un anno. Non l’avevo mai fatto in vita mia. Sinceramente in Italia non mi era mai passato per la testa, mi scocciava lavorare i week-end la sera fino a tardi… Può suonare strafottente, un discorso da viziata ma credetemi ho fatto parecchi lavori prima di lavorare nel colorificio dei miei genitori perchè volevo apprezzare ancora di più la fortuna che avevo col loro negozio provando cosa voleva dire lavorare per un titolare che non fosse mio papà. Così ho fatto la data-entry, l’assistente alla poltrona in uno studio dentistico, la segretaria in uno studio di avvocati, l’impiegata… e pure la dama di compagnia ad una simpatica vecchietta e alla fine sono approdata dai miei con tutta un’altra serie di vantaggi e svantaggi del lavoro in proprio. Questo mi ha aiutata ad essere umile, paziente con i clienti, sapere cosa aspettarmi da un colloquio di lavoro e cosa chiedere, e soprattutto mi ha aiutata anche qui!
Bisogna essere pronti a tutto, disposti a tutto se davvero si vuole rimanere in Canada. Inutile dirvi che appena si scende dall’aereo la strada non è certo in discesa. Bisogna conquistarsi tutto giorno dopo giorno!
Parlando di lavoro, all’estero le cose funzionano diversamente; i curriculum si chiamano resume, i colloqui interview e sono strutturati in maniera completamente diversa da un normale colloquio di lavoro italiano.
Anche solo per lavorare da Starbucks bisogna passare 3 colloqui, il primo dei quali telefonico (a mio avviso i peggiori) dove le domande non sono solo “come ti chiami e da quanto sei in Canada?” ma anche perchè dovresti essere utile all’azienda, che paga ti aspetti e magari di calarti in certe situazioni e di descrivere come ti comporteresti.
I colloqui sono seri qui, ai datori di lavoro molto spesso interessa sapere come ti piace passare il tempo libero, quali consideri i tuoi punti di forza e solo come dici buongiorno appena ti chiamano può essere un test! Perchè questo mi chiederete voi… Qui non esistono contrattini di 3, 6 mesi, qui le aziende investono sul dipendente e hanno tutto l’interesse nell’assumere una persona sulla quale possono fare affidamento, così i colloqui sono dei veri e propri terzi grado.
(Detta tra noi esistono tutta una marea infinita di siti dove vi propongono domande che di solito fanno in un regolare colloquio con relative risposte giuste da dare 😉 …anche perchè, diciamocela tutta, chi risponderebbe che nel tempo libero gli piace andare in giro ad appiccare incendi e a rapire bambini? XD).
Anyway, tornando a noi, tutta questa infinita premessa per dirvi che finalmente da domani comincia la mia nuova carriera lavorativa canadese!!
Una delle cose che mi sarebbe piaciuto fare era lavorare in un colorificio visti i miei anni di esperienza nel mio negozio in Italia. E’ stata lunga (la primissima cosa che avevo fatto era stato compilare il form on-line per questa azienda ad agosto dell’anno scorso!) ho dovuto far vedere fino all’ultimo che ci tenevo e alla fine ha pagato, eccome se ha pagato!
Lo store dove lavorerò!
Da domani comincerò a lavorare per l’azienda più grande al mondo di colori e vernici, la Dulux Paints. Negozi sparsi in tutto il mondo, ottimi benefits e possibilità di carriera. Inutile dirvi che sono iper felicissima. Sarà ovviamente in salita, qui esiste la meritocrazia e con una bella dose di umiltà e sacrificio potrò guadagnarmi qualcosa in questa azienda ma sarà stimolante, mi sentirò quasi come a casa, nel mio negozio ma la soddisfazione più grande è che ce l’ho fatta con le mie forze, senza aiutini, spinte etc da parte di nessuno! E questa è la conquista più grande in assoluto!
E qui torno a noi. Può capitare che dobbiate fare i camerieri, i baristi, pulire per terra e fare un lavoro completamente diverso dalla vostra laurea, da quello che davvero vorreste fare solo per riuscire a pagare l’affitto ma questo non può che essere il trampolino di lancio per qualcosa di più grande, per un qualcosa che vi darà tanta soddisfazione, ma ne varrà la pena! Non abbattetevi, non sarà facile, specialmente perchè come vi dicevo prima, quando emigri sei uno straniero, non conti nulla, e devi guadagnarti tutto, ma questa è la mia piccola grande storia a lieto fine, io non sono laureata, qui non ero (e non sono tutt’ora) nessuno ma alla fine ho conquistato la mia fettina di mondo, la mia piccola grande soddisfazione personale, senza contare la fatica per riuscire ad avere un work-permit che ben conoscete…
Prendete le cose una alla volta, passo dopo passo, affrontate le cose con calma, dormiteci su e il giorno dopo le potrete analizzare a mente fredda (e ve lo dice una impulsiva)! Molti mi dicono (ed era successo anche a me) che non nonostante 200 e più curriculum mandati nessuna risposta, nemmeno per lavorare da Mc Donald: allora fermatevi un attimo, analizzate il vostro resume, magari c’è qualcosa di sbagliato, qualche errore grammaticale… O semplicemente forse è solo troppo lungo! Googolate e studiatevi nei dettagli come deve essere fatto un resume per gli standard canadesi, fare un curriculum adatto ai loro canoni è già un’ottima base di partenza, ricordate che quello è il vostro biglietto da visita, il primo impatto che un’azienda ha di voi e quindi capite che è fondamentale!
Mi sono dilungata tantissimo, volevo condividere con voi questa novità. Ho aspettato fino all’ultimo per essere sicura al 100%. Mi avevano detto che mi avrebbero assunta il giorno del mio compleanno ma dovevano fare gli ultimi controlli principalmente alla mia fedina penale (cosa che in Italia non me era mai successa) ed ora è ufficiale :))
Vi saluto e vi do appuntamento al prossimo post!
Un abbraccio grande grande dall’ex-cameriera
Jle ^__^
P.S.Volevo approfittare anche per ringraziare chi è venuto oggi al Central Park per festeggiare il mio compleanno e anche a chi c’era col cuore ma per problemi di distanza e di lavoro non ha potuto esserci! GRAZIE MILLE DI CUORE!!
Grazie a tutti!! ^_____^
Anonymous
Jle per prima cosa tanti auguri in ritardo…..e secondo in bocca al lupo per il tuo lavoro che parte oggi! Immagino la tua soddisfazione!!! Un abbraccio da Roma Alessandra
Grandissima Jle, sono sinceramente contento per te! Anzi…PER VOI!! E soprattutto grazie perchè ancora una volta avete dato prova che con l’impegno, il sacrificio e la tenacia, in Canada ce la si può fare! Non vedo l’ora che arrivi febbraio per cominciare anche io, insieme alla mia compagnia, questa avventura. Incrocio le dita per il vostro futuro….voi fatelo per il nostro! 🙂 PS: Auguri (in ritardo). Come sai volevamo essere presenti e stavamo arrivando in scooter da Novara, ma a metà strada ci siamo ricordati di aver lasciato il gas aperto e siammo dovuti tornare indietro! XD
Il post migliore di sempre! Jle, sono davvero contento per te e in questo post ho trovato tantissime cose che condivido e ho sperimentato sulla mia pelle. La frase da incorniciare: “la soddisfazione più grande è che ce l’ho fatta con le mie forze, senza aiutini, spinte etc da parte di nessuno!”
Ciao, è da un po’ che vi seguo (e ho pure scoperto che abbiamo qualche amico in comune, soprattutto con Diego, visto che anche io ho studiato a Trieste). Io parto la prossima settimana: è la mia seconda volta a Vancouver, la prima è stata nel 2009 in vacanza. Adesso torno con il WHV. Tra le tante cose, mi chiedevo come avete dimostrato la validità dell’assicurazione medica. Vi hanno rilasciato il certificato della polizza anche inglese? Per i fondi parlano i numeri, ma la banca credo che comunque riesca a farmi il documento in inglese e quindi il dubbio mi era rimasto sull’assicurazione. Grazie Penso ci sarà modo di incontrarsi nei prossimi mesi per una cena friulana 🙂
Per quanto riguarda l’assicurazione medica, non abbiamo fatto tradurre nulla, abbiamo portato tutto il contratto in italiano. Caso ha voluto che al border in aeroporto non ci abbiano chiesto nulla in merito a questo, ma dipende da chi trovi. Io penso possa andare bene in italiano…
Ci vediamo presto e fatta per la cena friulana!!! ^__^
Visto che magari può essere utile ad altri, ieri sono andato a fare l’assicurazione (Generali, che si basa su EuropAssistance) ed è previsto il rilascio della polizza in due lingue. Mi sta facendo più storie la banca, che dice di dovermi fare una lettera di credibilità finanziaria (al modico prezzo di 40€ e 10 giorni per averla). Io sarei propenso ad un estratto conto con timbro e firma della banca.
La mia banca mi ha rilasciato il documento in inglese (2 righe in croce) senza problemi però come dicevo, alla fine sono i numeri che parlano quindi non è fondamentale tradurlo: importo e data e via! 🙂
Alla fine risolvo anche io così, ma la Banca non può farmi una lettera in cui scrivere “we certificate that on 4/9/2012 XYZ has tot € = tot CAD”.
mi fanno solo la stampa del saldo, che potrei farmi da casa. Solo in più mi mettono il timbro e una firma. La cosa bella è che è Unicredit, e quindi una banca a livello internazionale.
Ciao e ancora auguri x il nuovo lavoro, noi siamo tornati Venerdi mattina e non sai che dispiacere che è stato lasciare il Canada, il prossimo passo è provare a trasferirimi li! Simone
Ho passato più che incolume il fatidico primo giorno di lavoro e dire che mi son trovata bene è dire poco! Pensavo che avrei fatto solo lavori di bassa manovalanza tipo pulire per terra e svuotare cestini invece mi hanno dato subito fiducia e mi han messo a fare tinte/colori! Sono iper felice ^__^ E’ davvero un bell’ambiente e l’azienda è ottima!
Un abbraccio a tutti e grazie mille per il vostro infinito sostegno!
Jle
P.s. credeteci sempre, fino in fondo, vedrete che anche le vostre storie saranno a lieto fine!! ^__^
Vorrei davvero farvi vedere il sorriso che mi è comparso in faccia mentre leggevo questo post, un sorriso che mano a mano che le parole scorrevano sotto i miei occhi diventava sempre più grande! Complimenti Jle, la tua vittoria è anche la vittoria di chi come me e tantissimi altri ci ha creduto, ci crede e continuerà a crederci che un futuro migliore esiste…anche se a migliaia e migliaia di km da casa propria! Io vi scrivo da tantissimo, ormai è quasi un anno che vi seguo e se prima mi riferivo alla mia partenza con un futuro incerto e molto sperazoso ora posso dirvi che si è attivata in me quella mutazione che porterà alla migrazione come step finale. Qui sta arrivando un altro autunno e con se porta sempre le stesse avvisaglie: la pioggia di fine agosto è sempre fredda e pungente, le foglie hanno ripreso a cadere e la notte arriva prima. come lo scorso anno. come lo scorso anno ancora. Sono ufficialmente pronto a cambiare vita, costi quel che costi e grazie alle storie di chi come te o Diego che ce l’avete fatta io non mollerò mai…o almeno non DEVO mollare perchè è vero, l’Italia ormai è un posto buono solo per i turisti! Congratulazioni Jle per il lavoro, ora continuate a dimostrare che ve lo meritate sto stramaledetto posto in Canada!
Come si dice, tutto a tempo debito: se non fossi passata prima per il ristorante etc, probabilmente non sarei mai finita a fare questo lavoro…così nel tuo caso. Sicuramente avevi bisogno di un periodo di “mutazione” come hai detto tu e alla fine la decisione è stata presa e ora hai le idee più chiare 🙂
Che dire? Ti aspettiamo in Canada, vedrai che sarà una bellissima esperienza e mi raccomando facci sapere!! Un grandissimo in bocca al lupo di cuore!
Jle
Deby
Sono davvero felice per Te Jle, per tutti gli sforzi fatti finora per raggiungere l’obiettivo! Sono ancora più felice perchè essendo una donna la vittoria di un posto tanto agognato ha un doppio significato infatti, siamo sempre la categoria più bistrattata ed il più delle volte ci dobbiamo accontentare… Tu invece hai realizzato il Tuo sogno e credimi la cosa mi riempie di infinita gioia! Vai avanti così, con l’entusiasmo e la gioia che Ti hanno caratterizzato sin dal primo post. Vi abbraccio e Vi auguro GOOD LUCK!
Ciao Deby! Non sai quanto sono azzeccate le tue parole! Essendo un settore questo delle vernici tipicamente maschilista in Italia, credimi che ho avuto non poche difficoltà per dimostrare che i clienti potevano fidarsi di me e che ero competente e professionale, oltre al fatto che ho sempre dimostrato almeno 5-6 anni in meno rispetto alla mia reale età e questo, professionalmente parlando è penalizzante.
Qui invece ho ben 2 colleghe donne ed è considerato normale che una donna lavori in colorificio! Tutto un altro mondo rispetto all’Italia!! ^___^
Un abbraccio enorme anche a te e grazie infinite di cuore per il tuo sostegno! 🙂
ciao, ho seguito i tuoi post con interesse dall’inizio alla fine….ti chiedo un grosso aiuto…io ho 33 anni, la mia ragazza 25..e ci sposiamo a gennaio…il nostro sogno sarebbe da tempo di venire a vivere in canada, ovviamente lavorando. la mia ragazza ha un parrucchiere (e’ di mio suocero, lei ci lavora da 10 anni..ha diversi corsi di perfezionamento ecc.),, io lavoro come magazziniere per una ditta di pulizie e ausiliariato nell’ospedale della mia citta’ sono istruttore di bodybuilding, ma poco mi interessa sviluppare questo lavoro li’…il nostro sogno sarebbe quello di aprirci un parrucchiere tutto nostro a vancouver…tu sai all’incirca quali sono i requisiti per avviare un’attivita’ in proprio partendo da immigrati? ovviamente tutti ci hanno consigliato la working holiday e nei sei mesi vedere di trovare un lavoro qualsiasi e poi vedere come va…pero’ nessuno poi ha idea di come funzioni il commercio in proprio…sono tutti vaghi! noi conviviamo gia’ da quasi un anno, avremmo con noi un discreto conto in banca da portarci al momento del viaggio (sfrutteremmo i soldi del matrimonio piu’ i nostri risparmi)..pero’ siamo davvero in un vicolo cieco.. sai se li’ cercano parrucchiere per lavorare? e’ un lavoro diffuso/richiesto? perche’ non ho trovato assolutamente NULLA! ti ringrazio anticipatamente, e scusa le domande, ma essendo praticamente coetanei e con idee simili ci si puo’ solo aiutare! grazie ancora in anticipo!
Google translate is a saviour! Sorry for the English response…
I know a hairdresser. She just graduated from school and has been working at it for a couple years. There is a certification you need to have, I think. She would know more than I would though.
I notice when I get my haircut, the ladies are often not natural born Canadians. So I don’t know if that’s a positive sign for a working visa or not. That said, I’m sure the usual rules around finding work in Canada still apply.
Thanks Chad for the answer! Gaetano, come dice Ciavarro, per molti lavori in Canada serve una certificazione che attesti che tu sei effettivamente in grado di fare quel mestiere. Per gli immigrati penso tu possa sostenere un esame o che tu provi la tua esperienza in Italia. Per aprire un business, invece è un po’ più complesso. Per farlo devi disporre di una discreta somma da investire (nell’area di Vancouver questa somma è di 400’000 dollari) ma poi non saprei cosa consigliarti e come muoverti. Potresti chiedere alla camera di commercio italiana qua a Vanc… questo è l’indirizzo: http://www.iccbc.com/
So che c’erano un paio di ragazze parrucchiere che abbiamo conosciuto tramite il blog e mi pare avessero trovato lavoro qua. L’unica sarebbe prendersi ed andare in giro per Vancouver a cercare di persona, se non si trovano annunci per hairdresser in giro.
grazie Diego…la mia ragazza ha ovviamente questi attestati..ne ha svariati..cosi’come io ho la certificazione di personal trainer (pe r il body building), quindi non ci sarebbe problema! quello che mi fa strano e’…possibile che per avviare un’attivita’ si necessita di un importo cosi’ alto? in Italia con quella cifra ti prendi una licenza tabacchi!!! mentre magari per aprire, non so, una gastronomia d’asporto e/o pizzeria bastano poche decine di migliaia di euro..alla fine c’e’ l’affitto del locale, le attrezzature e i permessi….come mai si richiedono questi soldi? sarebbe il contrario delle agevolazioni!!!! cmq grazie tante diego….dovessi avere un contatto con queste persone, sarei felice di saperne di piu’..io in realta’ ho cercato e qualcosa come lavoro di hairdresser l’ho trovato…pero’ sai il nostro sogno/desiderio era quello li’…
La certificazione la devi ottenere valida per il canada, le vostre certificazioni non so come e se siano riconosciute internazionalmente. Naturalmente se lavorate sotto qualcuno non dovrebbero servirvi… Chiedono quei soldi semplicemente perché vogliono che tu sia una risorsa (economica) per il Canada e tu abbia le potenzialità per crescere un’azieda in grado di pagare le tasse. Ricorda che saresti un immigrato e parti uno scalino sotto ai canadesi. A differenza dell’Italia qua cercano di tutelare prima i canadesi e poi le persone che entrano nel paese.
Contatta la camera di commercio e di sicuro avranno più informazioni a riguardo, sicuramente più di quelle che posso darti io…
Porta pazienza, una volta ottenuta la permanent residence potrai fare quello che vuoi!
grazie infinitamente. ho appunto contattato la camera di commercio, vediamo che dice! avrei un’ultima domanda, posso contattarti su una mail per chiedertela se non e’ troppo disturbo?
Ma che meravigliosa notizia! CONGRATULAZIONI JLE!!! Mi sono emozionata moltissimo leggendo questo post, non solo per il lieto fine, ma perché mi identifico in pieno, almeno nella prima parte ^__^ Ti meriti davvero il meglio da questo paese e dalla vita, per quello che fai per noi! Grazie!
Complimenti JLE, ottimo lavoro, conosco la Dulux paint, colosso di prodotti vernicianti, ho un negozio di colori anche io ( se servisse un baldo giovanotto in azienda mi fai un fischio, verrei di corsa ) e con la tua esperienza fatta nel negozio dei tuoi ti saprai far valere sicuramente. Grazie ragazzi e un grosso abbraccio
Ehila Massimo! Dove hai il negozio di bello e cosa vendi di preciso (che prodotti e di che aziende)? ..ok, scusami sono entrata in modalità professionale ma sono sinceramente curiosa 🙂
Pensa che qua la Dulux ha aperto almeno una decina di nuovi punti vendita e cercano sempre persone nuove a patto di una precedente esperienza nel settore. Se hai intenzione di venire qui ti consiglio seriamente di prendere questa cosa in considerazione :))
Un abbraccio anche a te e mi raccomando fammi sapere 🙂
Ciao Jle, io tratto prodotti Duco della Materis Paints Italia, credo conosci perchè il Ducotone è stata la prima idropittura in Italia, scusami mi sono lasciato andare troppo nello specifico ;-). La dritta che mi dai l’avrei presa al volo qualche anno fa, attualmente sono sposato e ho 2 gioiellini piccoli, mia moglie per adesso non pensa ad un trasferimento io invece lo farei anche se avrei da studiare un po di inglese. Visto che le cose qui in Italia non vanno affatto bene, proverei questa esperienza e chissà che vada bene. Dammi qualche consiglio spassionato, come dovrei muovermi oltre che studiare l’inglese considerando che ho 38 anni, mia moglie è estetista ed ha varie esperienze lavorative. Intanto grazie mille e in gamba sempre ragazzi.
E alla fine dopo tanto duro lavoro i risultati sono arrivati! Congratulazioni Jle! In bocca al lupo per il nuovo lavoro…e auguri anche se in ritardo! 🙂
Grazie mille di cuore per tutto e don’t worry per gli auguri! probabilmente è l’ultimo compleanno che festeggio…il prossimo mi fa “paura” solo a pensarci 😉
Jle
il bona
Che bello leggere questo post. Intanto auguroni per il compleanno e poi congratulazioni per il tuo nuovo lavoro. Siete tosti e avrete grande successo ragazzi,meritatissimo!!!!
Ciao Mattia!! Spero il tuo viaggio nell’interior sia andato bene e che tu ti sia fatto un’idea migliore di come è qua! Hai conosciuto Nicola e Federica alla fine?
ma che bello questo post! ti giuro che mi ha messo addosso la felicità, perché ne hai trasmessa davvero tanta!!! avrei molteee cose da chiederti e ancora non ti ho scritto! T-T dove posso contattarti?
te la butto qui una domanda: la royal bank of canada sembra faccia i conti anche dall’estero in previsione della migrazione in Canada. Consigli? Volevamo farlo co-intestato anche per quella storia di dimostrare che siamo “partner” in vista del WP futuro.
Non so se la RBC fornisca questi servizi a distanza… so che da accesso ad una carta di credito per i migranti (dietro pagamento di un security deposit di 1000$ che ti viene restituito (con gli interessi) quando estingui la carta o quando diventi pemanent)
Augurissimi di buon compleanno anche se in ritardo….. e complimenti per il nuovo lavoro….te lo meriti dopo tanti sacrifici….. finalmente si sta deliniando di piu il futuro….sarai lapiu richiesta sapendo di essere italiana sranno tutti da te a chiedere consigli ;-)… ancora mille auguri …. a presto…. p.s. siete sempre i migliori…. un abbraccio
Sai che i pittori entrano nel mio store e dicono: “Ah, sei tu la nuova ragazza ITALIANA?” …cioè, chissene del nome, la cosa importante è che sono italiana XD E, come dicevo, qua all’estero fa ancora figo essere italiani..sono tutti molto curiosi e non si capacitano del perchè abbia voluto lasciare un così bel paese…
…c’est la vie 😉 A presto e un abbraccio grande grande. Grazie mille!! 🙂
Jle
News
AVVISO URGENTE!
Il consolato italiano di Vancouver sta cercando una segretaria. Potete scaricare il modulo da
qui.
Il sito ti è stato d'aiuto? Offrici una birra o un caffè cliccando il tasto sotto :) Grazie del tuo supporto! Diego&Jle